“Rocco Schiavone”: anticipazioni e curiosità della terza stagione

Stasera riparte “Rocco Schiavone”, la terza stagione della serie è affidata a Simone Spada. Nel cast, fra le new entry, l’attrice Valeria Solarino.

“Rocco Schiavone” alias Marco Giallini (Getty Images)

Stasera comincia la terza stagione di “Rocco Schiavone”, la serie evento di Raidue che negli anni ha raccolto successo e consensi. Il vicequestore romano, interpretato da Marco Giallini, in forza ad Aosta, si è fatto apprezzare soprattutto grazie alla penna di Antonio Manzini che lo ha creato e trasformato, nonostante l’usura del tempo, nei suoi libri.

Proprio dalle ultime fatiche letterarie dello scrittore e sceneggiatore sono tratti gli ultimi episodi della serie. Tante new entry, insieme ai personaggi più conosciuti, tra cui la giornalista Sandra Buccellato – interpretata da Valeria Solarino – che ammette: “Questa serie è una tra le mie preferite, un grande onore farne parte. Il mio personaggio metterà un po’ in crisi Rocco, inizialmente, per poi portare una vena di romanticismo in mezzo alla malinconia del vicequestore”.

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“Rocco Schiavone”: da best seller a cult televisivo, Marco Giallini rispecchia alla perfezione fascino e malinconia del vicequestore

Marco Giallini alla conferenza stampa di “The Place” (Getty Images)

Ritroveremo i volti più familiari dei colleghi di lavoro, D’Intino, Deruta e Casella che andranno ad incastrarsi nella complicata quotidianità dell’uomo – fra scocciature di ottavo, nono e decimo livello – per arrivare a scuoterlo perchè, come rivela Giallini: “È abbandonato e malinconico, ma la malinconia fa parte dell’essere umano, come le sigarette, e più è malinconico e più fuma. Rocco è un personaggio letterario che sembra uscito da una graphic novel con il suo impermeabile alla tenente Sheridan”.

Il personaggio, così come l’attore, ha perso la moglie: “Forse però Schiavone soffre di più rispetto a me perché non ha figli”, commenta Giallini. Un cambio c’è, fra meccanismi oramai collaudati del prodotto, ed è la regia affidata a Simone Spada dopo l’avvicendarsi di Michele Soavi e Giulio Manfredonia: “Questo prodotto è un regalo, sono contento di quel che abbiamo creato”, commenta il regista.

Infatti “Rocco Schiavone” è oramai un cult della televisione italiana: una vera e propria icona dopo Salvo Montalbano, interpretato da Luca Zingaretti e frutto della penna e l’estro del compianto Andrea Camilleri. Al punto che si era pensato di portarlo su Raiuno. L’annuncio era stato dato in estate, ma poi la dirigenza ha avuto altri piani, Eleonora Andreatta – direttrice di Rai Fiction – rivendica: “Si trattava solamente di un’ipotesi”. A darle manforte, il direttore di Raidue, Carlo Freccero: Non ho mai pensato che fosse adatto per il pubblico di Raiuno. Per il linguaggio Schiavone è più in linea con la filosofia più “biricchina” della nostra rete”. Giallini accoglie di buon grado e chiosa: “Se lo dice Freccero”.

Non resta, dunque, che aspettare stasera per godersi le nuove avventure di “Rocco Schiavone”, diviso fra Roma e Aosta col cuore a metà tra agitazione e malinconia nella speranza di ritrovare un po’ di tranquillità anche grazie all’aiuto della moglie Marina che lo va a trovare – per così dire – assentandosi qualche attimo dal paradiso in cui risiede. Torneranno, quindi, anche le apparizioni spontanee di Isabella Ragonese. Niente spoiler, allora. Appuntamento alle 21.00 davanti alla tivù.

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