La dieta del dottor Migliaccio: perdi peso assumendo 1200 calorie

Indirizzata a chi mangia spesso fuori casa, la dieta del dottor Migliaccio promette qualche chilo in meno con un programma alimentare basato sull’assunzione di 1200 calorie.

Tra i punti forti della dieta elaborata dal dottor Pietro Migliaccio, presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione ed esperto di gastroenterologia e auxologia, l’assenza di un nutriente privilegiato rispetto ad altri.

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Dieta del dottor Migliaccio: come funziona

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Giornata tipo – Si può partire con un bicchiere di latte scremato o un caffè dolcificato con un cucchiaino di zucchero, più due fette biscottate o 20 g di biscotti o di cereali. A metà mattina ci si può permettere uno yogurt magro, piuttosto che un cappuccino con un cucchiaino di zucchero, o un pacchetto di cracker, o un frutto. Per pranzo possono andare bene due uova, oppure 80 g di tonno sottolio sgocciolato, o ancora salumi come il prosciutto sia crudo, sia cotto, lo speck o la bresaola. Ok anche al tacchino o al pesce. Per contorno ideali sono le verdure crude o cotto condite con un cucchiaino di olio EVO.

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E’ possibile volendo mangiare il pane per un massimo di 40 g. In alternativa 150 g di legumi freschi o patate. Per quanto concerne la merenda valgono le opzioni elencate per la mattinata. Chi proprio non riesce a rinunciare al dolce, può concedersi 20 g di cioccolata, piuttosto che un ghiacciolo, un mini gelato, o un tè con un cucchiaino di zucchero accompagnato da due pasticcini. Infine, per cena ci si può preparare un piatto di pesce, carne o formaggio a cui avvicinare delle verdure crude o cotte a piacere.

Non dimenticare il dessert – La buona notizia per i più golosi è che dopo la cena si può assaporare una mousse magra alla frutta, piuttosto che un sorbetto alla frutta, un frutto di stagione, o sorseggiare un bicchiere di latte parzialmente scremato.

Una volta alla settimana si possono consumare anche i carboidrati, in particolare il riso e la pasta per un quantitativo massimo di 80 g.

Come sempre consigliamo, prima di cominciare è bene consultare il proprio medico curante o nutrizionista.

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