Crisi di governo: ecco cosa sta succedendo in Italia

Di Maio, Conte e Salvini (Fonte: Getty Images)
Giovedì sera, dopo settimane di crescenti litigi tra Lega e Movimento 5 Stelle, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha chiesto le elezioni anticipate. Con questa (prevedibile) richiesta Salvini ha sancito la fine del brevissimo governo a fianco dei colleghi pentastellati. Matteo Salvini era entrato nel governo italiano da alleato di minoranza, ma in poco tempo è diventato il politico più popolare del paese, sopratutto grazie alla sua costante presenza sui social media e in televisione, e ai suoi comizi nelle piazze più importanti delle città.
Matteo Salvini ha detto che “è inutile andare avanti a colpi di NO e di litigi” e che sarà necessario ridare “velocemente la parola agli elettori”. I suoi colleghi del Movimento 5 Stelle hanno dichiarato di essere pronti alle elezioni, e la stessa cosa hanno detto anche i principali partiti di opposizione. Decidere cosa succederà adesso, però, non spetta a nessuno di loro. Sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a stabilire quali saranno i prossimi passi di questo governo ormai a pezzi.
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Crisi di governo: Lega presenta mozione di sfiducia a Giuseppe Conte

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Matteo Salvini (Fonte: Getty Images)

La crisi è stata formalizzata questa mattina, quando la Lega ha ufficialmente presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del premier italiano Giuseppe Conte.

Cosa potrebbe succedere al governo adesso?

L’agenzia YouTrend ha preparato alcune ipotesi su quello che potrebbe succedere se si andasse al voto adesso. Ricordiamoci che alla Camera la maggioranza è di 316 seggi, mentre al Senato di 161 seggi. Gli ultimi sondaggi considerati da YouTrend risalgono a fine Luglio, e sono i seguenti: Lega –36,8%; PD –21,7%; M5S –17,6%; Forza Italia –7,3%; Fratelli d’Italia –6,4%.

Se le coalizioni fossero le stesse delle elezioni 2018, il centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) otterrebbe una maggioranza larghissima. Se la Lega si presentasse da sola, non otterrebbe la maggioranza. Se la Lega si alleasse solo con Fratelli d’Italia, i due partiti otterrebbero una maggioranza netta, anche se inferiore a quella del primo scenario.

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[Fonte: Il Post]

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