Il potere del sole: ecco perché aiuta a dimagrire

Sono sempre più frequenti gli studi che ritrovano nella vitamina D una delle sostanze ideali per il dimagrimento. Chi ne possiede poca, a quanto pare, tende ad essere più robusto. Tra i suoi compiti importanti all’interno del nostro organismo, anche quello di attivare alcuni dei meccanismi brucia-grassi.

A causa del prolungato freddo tipico dell’inverno, si arriva a marzo che si è particolarmente carenti di vitamina D. Per questo è fondamentale reintegrarla per riattivare il metabolismo e agevolare lo smaltimento dei grassi accumulati.

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Perché è importante la vitamina D

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Questa sostanza favorisce lo “scioglimento” del tessuto adiposo e dunque rende possibile la perdita di penso, inoltre ha un effetto positivo sui livelli della leptina, ormone prodotto dalle cellule adipose, che oltre a far avvertire al nostro organismo l’esigenza o meno di mangiare, fornisce l’input necessario per l’uso delle riserve di grasso. Migliora anche il metabolismo dello zucchero ed è spesso segnalata come perfetta cura preventiva per la formazione del dikabete di tipo 2.

La vitamina D sollecita la crescita del testosterone, quell’ormone che tutti conosciamo e di cui si parla spesso, che oltre a smaltire la massa grassa intramuscolare,  agevola l’aumento della muscolatura.

Nelle donne, la scarsa presenza del testosterone,  può rendere complicata la buona riuscita di un programma dietetico. Ecco dunque perché è necessario fare il pieno di vitamina D anche per rendere migliore la tonicità dei tessuti.

Come acquisire la vitamina D – Bisognerebbe assumerne 5 microgrammi al giorno. I più bisognosi sono le donne e le persone over 50. Con il passare degli anni cresce pure il fabbisogno di questa sostanza poiché diminuisce la capacità di sintetizzarla attraverso la pelle.  Gli alimenti che ne contengono di più sono essenzialmente i pesci che vivono in acque fredde di mare. Ad esempio il salmone selvaggio ne vanta 15 mcg in 100 g, mentre il salmone d’allevamento tra i 2,5 ai 6,25 mcg per 100 g.  Ottima fonte sono pure le aringhe, qui parliamo di 7,25 mcg per 100 g. 100 g di sgombro valgono 4 mcg. Nelle uova fino a 5 mcg per 100 g. La vitamina D si può ritrovare pure negli insospettabili funghi: in 100 g di prataioli si può arrivare a 1,2 mcg. Quelli essiccati al sole ne contengono un po’ di più.

Uscite a prendere il sole – A partire dal mese di marzo una bella passeggiata al sole tra le 12 e le 14, è perfetta per cominciare a sintetizzare la vitamina D e ritornare in forma.

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