Da sempre la frutta è considerata sinonimo di salute e benessere, quindi non potrebbe essere una dieta migliore di quella che si basa proprio su questo elemento ipocalorico e dall’alto potere drenante.
Capace di fare dimagrire all’istante, questo programma alimentare che predilige la colorata e zuccherosa frutta, non deve essere protratto però per più di 3 giorni.
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Dieta della frutta, di cosa si tratta?
Intanto va detto che tutta la frutta è ben accetta in modo da fare il pieno di vitamine e nutrienti. Il quantitativo consigliato è di 1,5 kg, che si parli di frutti interi, oppure di estratti o centrifugati. Ogni prodotto ha il suo potere, ad esempio il cocco è portatore di proteine, mentre l’avocado di grassi buoni.
In caso di macedonia o di assunzione in forma liquida è importante non aggiungere dolcificanti o zucchero vista l’ampia presenza di fruttosio all’interno della polpa.
- Le regole da seguire per dimagrire con la dieta della frutta:
- Non bisogna cuocerla e se proprio non si può farne a meno, è fondamentale non superare i 60°C per non disperdere le proprietà nutritive.
- Non va sbucciata poiché spesso è nella parte che si getta via che sono presenti vitamine e fibre, come nelle mele, nelle pere, le pesche o le albicocche. Ovviamente è fondamentale lavarla bene per eliminare tutti i trattamenti.
- La frutta essiccata non va esclusa
- Meglio non mangiare la frutta secca, sciroppata o surgelata.
- Evitare la ripetizione. La frutta è tantissima, quindi tra un pasto e l’altro è bene variare.
La giornata tipo – Per colazione di può partire con una spremuta d’arancia non filtrata, o un centrifugato a base almeno di due frutti differenti. Per pranzo frutta a volontà di qualsiasi genere. Per cena infine un po’ di calorie e sostanza con l’avocado, il cocco e una banana.
Chi fa un lavoro fisicamente impegnativo può mangiare i prodotti più calorici a mezzogiorno anziché alla sera.
Gli spuntini sono ammessi – A metà mattina e a metà pomeriggio si possono guaste dei frutti di bosco, ricchi di antiossidanti e di sostanze migliorative del sistema circolatorio. Altrimenti va bene anche dell’uva.
Chi non può seguire la dieta della frutta – Chi soffre di diabete o è insulino-resistente, chi ha allergie e intolleranze, chi ha problemi al fegato o all’intestino.
Come sempre consigliamo è bene consultare il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi regime dietetico.
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