Karl Lagerfeld: addio al genio creativo di Chanel

 

Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld, Getty Images

Martedì 19 febbraio il mondo della moda ha subito un grande, grandissimo lutto: la morte di Karl Lagerfeld. Colui che ha fatto la storia della moda attraverso il design, l’arte e la fotografia.

 Karl Lagerfeld, guru della moda si è spento a 85 anni  martedì scorso. Ha lasciato un vuoto incolmabile nell’universo moda e nessuno potrà mai rimpiazzare la sua creatività geniale. Ha segnato la storia e il successo di brand iconici come Chanel Fendi. Ma oltre ad essere un fashion designer, Karl aveva una forte passione per l’arte, il design e la fotografia. I primi sospetti sulla sua salute si ebbero lo scorso gennaio, quando alle sfilate Haute Couture di Chanel, per la prima volta non apparve al finale della sfilata al Grand Palais.

 

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Earlier this month, Karl Lagerfeld hosted the #KARLXKAIA grand finale event in Paris! 📸 @zefashioninsider

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Karl Lagerfeld è stato un genio indiscusso  che ha riscritto la storia della moda

Karl Lagerfeld si è sempre distinto per la sua personalità forte e schiva, ma soprattutto per i suoi iconici occhiali scuri,  che nascondevano il suo sguardo, tanto da avvolgerne di mistero la sua personalità. In realtà tutta la sua vita è una grande incognita a cominciare dalla sua data di nascita, la quale non è mai stata chiara. La sua fama lo ha sempre preceduto, probabilmente per la sua lunga e ricca lista di collaborazioni, prima fra tutte con Chanel, un’amore durato più di 35 anni. Era il 1983, quando Karl prese il timone del brand, circa 10 anni dopo la morte di Coco. Di certo raccogliere l’eredità di Mademoiselle Chanel non era cosa da poco. Ma Karl è stato l’uomo perfetto al momento giusto. E’ diventato il direttore creativo della Maison rendendolo uno dei marchi di lusso più richiesti. Inoltre ha dato al brand la sua impronta caratteristica e soprattutto creativa. Ma Lagerfeld viene anche ricordato per i suoi famosi Karl-ismi, ovvero le più belle frasi del maestro che sono diventate ‘iconiche’. Non a caso sul suo sito web, Karl Lagerfeld aveva dedicato alle sue frasi una sezione denominata con il neologismo Karl-ismi.  Un’idea geniale come solo lui poteva essere. Il mondo della moda, ma non solo piange e ricorda un’icona di stile che ha segnato e rivoluzionato il modo di concepire il fashion. Ciao Karl.

‘Quando ero più giovane volevo essere un caricaturista. Alla fine sono diventato una caricatura’.

‘Ho tutto nella mia testa, ed è ovviamente la cosa migliore, perché così puoi portare tutto dovunque’.

‘Non amo nulla di permanente e definito’.

‘Non vado mai in giro senza i miei famosi occhiali scuri, mi piace vedere, non essere osservato’.

‘Sto vivendo le mie memorie, non ho bisogno di scriverle’.

‘Voglio che tutto sia lavabile, incluso me stesso’.

‘Essere trendy è l’ultimo stadio prima di essere pacchiani’.

‘Lavorare è quando fai qualcosa che non ti piace. Nel momento in cui fai qualcosa che ti piace non si tratta più di lavoro’.

 

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It is with deep sadness that the House of CHANEL announces the passing of Karl Lagerfeld, the Creative Director for the CHANEL Fashion House since 1983. An extraordinary creative individual, Karl Lagerfeld reinvented the brand’s codes created by Gabrielle Chanel: the CHANEL jacket and suit, the little black dress, the precious tweeds, the two-tone shoes, the quilted handbags, the pearls and costume jewelry. Regarding Gabrielle Chanel, he said, “My job is not to do what she did, but what she would have done. The good thing about Chanel is it is an idea you can adapt to many things.” A prolific creative mind with endless imagination, Karl Lagerfeld explored many artistic horizons, including photography and short films. The House of CHANEL benefited from his talent for all the branding campaigns related to Fashion since 1987. Finally, one cannot refer to Karl Lagerfeld without mentioning his innate sense of repartee and self-mockery. Alain Wertheimer, CEO of CHANEL, said: “Thanks to his creative genius, generosity and exceptional intuition, Karl Lagerfeld was ahead of his time, which widely contributed to the House of CHANEL’s success throughout the world. Today, not only have I lost a friend, but we have all lost an extraordinary creative mind to whom I gave carte blanche in the early 1980s to reinvent the brand.” Bruno Pavlovsky, President of Fashion at CHANEL, said: “Fashion show after fashion show, collection after collection, Karl Lagerfeld left his mark on the legend of Gabrielle Chanel and the history of the House of CHANEL. He steadfastly promoted the talent and expertise of CHANEL’s ateliers and Métiers d’Art, allowing this exceptional know-how to shine throughout the world. The greatest tribute we can pay today is to continue to follow the path he traced by – to quote Karl – ‘continuing to embrace the present and invent the future’.” Virginie Viard, Director of CHANEL’s Fashion Creation Studio and Karl Lagerfeld’s closest collaborator for more than 30 years, has been entrusted by Alain Wertheimer with the creative work for the collections, so that the legacy of Gabrielle Chanel and Karl Lagerfeld can live on.

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