“Il mondo sulle spalle”: Beppe Fiorello racconta la storia di Enzo Muscia

Il mondo sulle spalle andrà in onda questa sera su Rai Uno e racconterà la storia di coraggio e tenacia di Enzo Muscia  interpretato per l’occasione da Beppe Fiorello.

Beppe Fiorello il mondo sulle spalle
Foto da Twitter @beppefiorello

“Ho scoperto questa storia – sottolinea Beppe Fiorello a Leggo – dopo il racconto del regista Nicola Campiotti. Mi sembra il momento giusto per raccontarla. Il lavoro è un tema drammaticamente universale, la disoccupazione non è solo un problema italiano, la media impresa che chiude dall’oggi al domani. C’è di mezzo un’azienda francese, più che mai di attualità, ironia della sorte, con la diatriba Italia-Francia. Comunque, è l’amicizia al centro della storia. Enzo non li chiama operai ma collaboratori”

Così Beppe Fiorello presenta dal suo punto di vista Il Mondo sulle Spalle, film che andrà in onda questa sera (martedì 19 febbraio) su Rai Uno.

La pellicola racconta la storia di Enzo Muscia, un eroe dei giorni nostri, un uomo che ha saputo dimostrare tutto il suo valore rilevando l’azienda che lo aveva licenziato e riassumendo un po’ alla volta tutti i suoi colleghi, finiti, a loro volta, in mezzo alla strada: ne ha già ripresi 40 ma a spasso ce ne sono ancora trecento.

La sua vicenda di coraggio, perseveranza e sani valori viene raccontata oggi con Beppe Fiorello come attore protagonista.

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Il Mondo sulle spalle, la storia di Enzo Muscia interpretato da Beppe Fiorello

Beppe Fiorello Enzo musica
Foto da Twitter @beppefiorello

“Per calarmi nel personaggio Muscia – ammette Fiorello – mi sono chiesto che cosa avrei fatto al posto suo. E vi confesso che io quel coraggio non l’avrei trovato. Enzo aveva pure un problema personale, gli era appena nato un bambino, prematuro e quindi bisognoso di supporto. Ha navigato in un mare agitato, un uomo tra due fuochi, ha tenuto l’impegno con la fabbrica e come padre. Di mio ci ho messo la voglia di non mollare ma”.

La storia muove infatti i primi passi con la messa in cassa integrazione prima e il licenziamento poi di Enzo Muscia, operaio specializzato con alle spalle 26 anni di carriera. Il fallimento dell’impresa manda a casa lui e altri 350 operai. Enzo però non ci sta.

La sua vita lo spinge verso una presa di responsabilità senza pari: con un figlio nato prematuro e affetto da gravi problemi di salute, Enzo proprio non può permettersi di mollare.

La sua decisione è allora presto presa: comprerà la fabbrica che lo ha licenziato e riassumerà tutti i suoi colleghi mandati a casa.

Tra il dire e il fare c’è però sempre di mezzo il mare e così la strada intrapresa si rivelerà ricca di difficoltà. Trovare i fondi è infatti difficile ma Enzo investirà tutta la liquidazione e arriverà a ipotecare la sua casa pur di raggiungere l’obbiettivo prefissato.

“Enzo è riuscito a badare alla famiglia e al lavoro, con la stessa forza e la stessa voglia di non fare affondare né l’una, né l’altro. E ce l’ha fatta. – ha detto Fiorello -Ha ricomprato l’azienda e con l’aiuto dei suoi colleghi è riuscito a ripartire”

Una storia di inaudito coraggio, valsa a Enzo Muscia il titolo di Cavaliere della Repubblica italiana e oggi giustamente diffusa e resa popolare da una nuova straordinaria interpretazione di Beppe Fiorello.

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