Svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire a muoversi, di cosa si tratta?

Ti è mai capitato di svegliarti nel cuore della notte e non riuscire a muovere neanche un muscolo? Si tratta di paralisi del sonno. Ecco cosa ti succede.

La paralisi del sonno, cos’è e perchè si manifesta

Molti di voi hanno già vissuto questa spaventosa esperienza mentre dormivano. Ti svegli, completamente paralizzato, incapace di muovere il tuo corpo o emettere alcun suono. Senti molta pressione sul petto, sei senza fiato, il tuo corpo è pesante e ti senti come se fossi in pericolo. Questo è in realtà un fenomeno abbastanza comune noto come paralisi del sonno.

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Ci sono quattro fasi del sonno: sonno non-REM che include tre fasi e sonno REM. I periodi di veglia si verificano a intermittenza durante le diverse fasi o quando si cambia posizione.

La fase 1 è il sonno non REM più leggero. È definito da movimenti oculari relativamente lenti e può essere facilmente disturbato, causando risvegli.

Nella fase 2, le onde cerebrali continuano a rallentare con specifiche esplosioni di attività rapida chiamate fusi del sonno, intrecciate con schemi di sonno comunemente noti come complessi K. La temperatura corporea inizia a scendere, la frequenza cardiaca rallenta.

La terza fase è chiamata sonno profondo non REM. In realtà è la fase più ristoratoratrice del sonno. Svegliarsi è raro ed è spesso difficile svegliare qualcuno durante questa fase del sonno.

Il sonno REM è la fase dei sogni. I movimenti degli occhi sono veloci e i risvegli possono verificarsi più facilmente.

Cos’è la paralisi del sonno?

La paralisi del sonno è in realtà la sensazione di essere coscienti, ma di non essere in grado di muovere il corpo o parlare. Spaventoso, è in realtà un’esperienza abbastanza comune, uno su quattro sarà portato a vivere in un momento o in un altro della sua vita questa esperienza.

La paralisi del sonno si verifica quando le caratteristiche del sonno REM si intromettono nello stato di veglia. Più chiaramente, si verifica quando non è possibile effettuare la transizione tra i diversi stadi del sonno, principalmente durante l’entrata e l’uscita dal sonno REM.

I tuoi muscoli sono così immobilizzati, la tua respirazione alterata e la disconnessione tra il cervello e i muscoli del corpo possono causare sintomi terrificanti come paura o allucinazioni. È durante il rapido movimento degli occhi, chiamato REM, che il corpo diventa paralizzato. Questa paralisi è una reazione biologica naturale del corpo che protegge dalle lesioni durante il sonno.

Per comprendere meglio questo fenomeno, immagina che ci siano due stati di coscienza: quello in cui sei addormentato e quello in cui sei sveglio. Quando la transizione tra i due stati non viene eseguita correttamente, alcuni elementi della coscienza possono essere preservati, mentre iniziano gli aspetti del sonno, come i sogni.

Alcune persone hanno maggiori probabilità di essere inclini a paralizzare il sonno rispetto ad altri. Questi includono quelli con cicli di sonno disturbati, o quelli con trauma o depressione.

Come reagire in caso di paralisi del sonno?

Se ti capita, la cosa più importante da fare è non andare nel panico. La paralisi del sonno può essere spaventosa, ma di solito è solo temporanea e innocua.

Ecco cosa fare in caso di paralisi del sonno:

Cerca di calmarti concentrandoti sulla respirazione in modo che riacquisti un ritmo regolare. Per contrastare le allucinazioni, è consigliabile concentrarsi su una parte del corpo, un dito della mano o un dito del piede e cercare di spostarlo delicatamente. Questo trucco fa sì che il cervello si concentri sull’area mirata che impedirà questa sensazione di paura.

Come prevenire la paralisi del sonno?

Per far fronte alla paralisi del sonno, è necessario iniziare a migliorare la qualità del sonno. Tuttavia, ecco alcune raccomandazioni da seguire per evitare questo fenomeno:

  • Riduci il consumo di alcol
  • Cerca di avere una routine di sonno regolare
  • Non mangiare troppo tardi la sera
  • Consuma cibi sani ed equilibrati
  • Fai attività fisica regolarmente
  • Riduci lo stress e prenditi cura della tua salute mentale

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