10 consigli per curare la sindrome dell’intestino irritabile

Ecco alcuni consigli per prevenire o curare la sindrome dell’intestino irritabile.

60 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di sindrome dell’intestino irritabile. Chiamata anche colopatia funzionale, questa malattia che altera la qualità della vita è causata da un’ipersensibilità del colon. I suoi sintomi sono abbastanza fastidiosi anche disabilitanti: gonfiore, crampi allo stomaco, diarrea, stipsi … ecco cosa fare per stare meglio.

I principali fattori della sindrome dell’intestino irritabile

Molti fattori possono spiegare la sindrome dell’intestino irritabile: una mucosa intestinale sensibile allo stress, l’assunzione prolungata di antibiotici o antinfiammatori tipo aspirina o farmaci come ibuprofene, steroidi, infezioni intestinali ricorrenti, dieta povera di fibre, una dieta ricca di zuccheri, un consumo eccessivo di alcol, un taglio cesareo, ecc.

Questi fattori possono innescare una risposta immunitaria del corpo, causando un’allergia alimentare che influisce sul funzionamento del tratto intestinale, con danni che promuoverà lo sviluppo della sindrome dell’intestino irritabile. Questa sindrome, colpisce non solo l’intestino, ma anche l’umore, il livello di energia e può portare a una miriade di altri problemi di salute.

Medicina funzionale: una risposta alla sindrome dell’intestino irritabile

Il più delle volte le medicine convenzionali non portano alla soluzione del problema. Per trattare la sindrome dell’intestino irritabile, è necessario prima individuare le cause alla radice di un transito malfunzionante. Da qui l’importanza di avvicinarsi alla medicina funzionale che si concentra sulle cause alla base della disfunzione. Secondo la medicina funzionale, una singola malattia può avere molte cause. Ad esempio, in cinque persone affette da sindrome dell’intestino irritabile, le cause possono essere molto diverse dunque per risolvere il problema bisogna concentrarsi sulla causa principale della malattia di ciascuno.

Allergie alimentari responsabili della sindrome dell’intestino irritabile?

La ricerca scientifica indica che le due principali cause della sindrome dell’intestino irritabile sono: allergie alimentari e la proliferazione di batteri nell’intestino tenue. Ma le cause potrebbero essere anche altre come: enzimi digestivi non sufficienti, la presenza di parassiti nell’intestino, una carenza di zinco o magnesio, intossicazione causata dalla presenza di metalli pesanti nel corpo. Dunque personalizzare ogni trattamento in base alla causa che affliffe la persona che ne soffre, esaminando attentamente i sintomi, potrebbe rappresentare la soluzione migliore.

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Le principali cause della sindrome dell’intestino irritabile

Allergeni e sensibilità alimentare

Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista medica britannica Gut, ha dimostrato che la rimozione degli alimenti identificati come allergeni (IgG) ha permesso di migliorare notevolmente i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. In un editoriale pubblicato su American Journal of Gastroenterology, è stato chiaramente affermato che dobbiamo tener conto dell’influenza delle allergie alimentari in questa malattia.

In effetti, questi studi dimostrano chiaramente che questi alimenti possono irritare l’intestino e distruggere il sistema digestivo. Anche se non sono considerate allergie, queste intolleranze alimentari possono causare molti danni.

Il glutine, ad esempio, rappresenta una delle più comuni intolleranze alimentari tra la popolazione. Anche se s facesse un test per la celiachia che risultasse negativo, potrebbe risultare positivo il test della reazione grave a questa proteina. Un altra grave intolleranza alimentare è quella al lattosio, prodotti lattiero-caseari che contengono caseina e siero di latte proteine ​​che possono anche irritare e infiammare il vostro intestino, ed altre sostanze come la soia, mais, uova, carne …

Se si soffre di sindrome del colon irritabile meglio fare un test per valutare intolleranza ed allergie.

L’intestino tenue: un organo essenziale per la difesa del sistema immunitario

La superficie di assorbimento dell’intestino tenue può raggiungere 200 m², la superficie di un campo da tennis. L’intestino tenue è un organo che svolge un ruolo importante nel nostro sistema immunitario. Se funziona male, il tuo corpo sarà esposto a batteri e altri microbi che possono avvelenarlo.

Per essere sani, l’ecosistema microbico dell’intestino (equilibrios batteri) deve essere sano.

La microflora dell’intestino è composta da 500 diverse specie di batteri: alcuni sono essenziali per il nostro equilibrio, altri sono più dannosi. Se i batteri “nocivi” si impossessassero di quelli buoni e si spostassero in aree dove non dovrebbero andare (come l’intestino tenue, che normalmente è sterile), causerebbero la fermentazione del cibo durante il processo digestivo, specialmente cibi dolci e cibi amidacei.

Uno squilibrio nell’ecosistema intestinale può innescare o aggravare la sindrome dell’intestino irritabile.

Uno squilibrio della flora intestinale può innescare o addirittura aggravare la sindrome dell’intestino irritabile (proliferazione dei lieviti).

Per riequilibrare l’ecosistema intestinale e invertire il processo, bisogna liberarsi di tutto ciò che può disturbare e modificare la dieta. È probabilmente il modo più rapido ed efficace per alleviare e curare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile ottenendo risultati efficaci.

Come?

Tutto ciò che serve è una dieta anti-infiammatoria, a basso contenuto di allergeni, carboidrati complessi, zuccheri e alimenti trasformati. Puoi anche eliminare cibi pesanti da digerire come fagioli e cereali. Per seguire la tua evoluzione, puoi tenere un diario per registrare le tue reazioni e impressioni dopo ogni pasto.

10 consigli per curare la sindrome dell’intestino irritabile

La medicina funzionale è probabilmente tra le più efficaci per superare i sintomi di questa disfunzione intestinale. Tuttavia, ci sono metodi semplici e suggerimenti ottimi per prevenire e alleviare questa malattia e per promuovere un buon equilibrio della flora intestinale.

Suggerimento 1: mangiare proteine

Per evitare squilibri nei livelli di zucchero nel sangue, che andranno ad alimentare i batteri cattivi nell’intestino, basta mangiare proteine ​​ad ogni pasto, anche a colazione. Proteine ​​animali come proteine ​​di pesce, pollo o vegetali come noci, fagioli o tofu sono ideali in questo caso..

Suggerimento 2: mangiare cibi ricchi di fibre

Verdure, noci, frutta, cereali come riso, avena o orzo contengono fibre che costituiscono la base di una dieta sana ed equilibrata.

Suggerimento 3: mangia grassi buoni

Dobbiamo concentrarci sugli alimenti ricchi di grassi sani per la salute. Ad esempio, salmone selvatico (ricco di acidi grassi omega-3), sardine, aringhe e persino alghe. Scegli prodotti da agricoltura biologica o alimenti biologici. Evitare pasticcini e altri alimenti trasformati (prodotti da forno), grassi idrogenati (margarina, gelati, prodotti surgelati …). In cucina, utilizzare oli puri come olio di cocco, olio extravergine di oliva, olio di sesamo, noci, ecc.

Suggerimento 4: mangiare frutta e verdura

Ogni giorno, prova a mangiare almeno da 8 a 10 porzioni di frutta e verdura. Ricco di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, hanno proprietà anti-infiammatorie che ti aiuteranno a combattere la sindrome dell’intestino irritabile.

Suggerimento 5: evitare tutti gli alimenti trasformati

Poiché sono pieni di additivi e conservanti, gli alimenti trasformati devono essere vietati dalla dieta (anche bevande analcoliche, succhi e bevande dietetiche) poiché alterano il metabolismo di zuccheri e grassi. Le calorie nello zucchero sono responsabili di malattie come il diabete, le malattie cardiovascolari e l’obesità.

Suggerimento 6: trovare buoni sostituti per determinati alimenti

Eliminare alcuni alimenti significa che si devono sostituire con altri prodotti che contengono tutti i nutrienti di cui il vostro corpo ha bisogno come zinco, vitamina A, acidi grassi omega-3 (olio di pesce) glutammina (un amminoacido che gioca un ruolo della sintesi proteica) olio di primula ricco di sostanze nutritive che aiuta a riparare la parete intestinale. Anche le erbe come la quercetina e la curcuma aiutano a ridurre l’infiammazione.

Suggerimento 7: De-stressati!

Sebbene il legame tra lo stress e la sindrome dell’intestino irritabile non sia stato chiaramente dimostrato, sembra ancora che i nostri stati d’animo influenzino il nostro intestino. Per ridurre lo stress, prova la meditazione, la respirazione profonda o lo Yoga.

Suggerimento n. 8: sonno di qualità

La mancanza di sonno fa ingrassare e può anche portare a depressione, diabete, malattie cardiovascolari, ecc. Uno stile di vita sano associato ad una buona qualità del sonno aiuterà a prevenire e / o ridurre i sintomi di questa malattia.

Suggerimento 9: regolare attività fisica

Esercitare regolarmente, anche in modo moderato, attività fisica, aiuta a rimanere in salute. 30 minuti di cammino (veloce) sono sufficienti. Puoi anche optare per altre attività fisiche (peso, bodybuilding, corsa, ciclismo …).

Suggerimento n. 10: attira i batteri buoni

Per preservare il tuo ecosistema intestinale, devi attirare batteri “buoni” nel tuo sistema digestivo. Alcuni trattamenti probiotici possono aiutarti, ma prima di tutto una dieta sana ed equilibrata. Ad esempio, piante fermentate come kimchi, barbabietola o cavolo sono perfette per ritrovare una flora intestinale sana.

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