Chiara Ferragni, il post dall’ospedale di Los Angeles in cui rassicura i suoi fan.
Chiara Ferragni, suo marito Fedez ed il piccolo Leone sono partiti per Los Angeles come ben sapranno i suoi tantissimi follower dato che la blogger non ha mancato di postare le foto del viaggio sui social. Proprio a Los Angeles Chiara Ferragni ha avuto un incidente, ecco me sta ora.
Chiara Ferragni in ospedale, le sue condizioni
La fashion blogger Chiara Ferragni ha azzardato troppo questa volta ed è finita in ospedale per colpa di un gioiello. Sempre al top in abbigliamento ed accessori, Chiara Ferragni ha dovuto fare i conti con un orecchino, che sarà stato indubbiamente bellissimo, ma che era troppo pesante al punto da lesionarle l’orecchio e costringerla a recarsi in ospedale dove le hanno dovuto mettere dei punti. Chiara Ferragni racconta la sua disavventura con un post in cui rassicura i suoi fan di stare benone.
Ennesima turbolenza nella vita delle Ferragni che ultimamente si ritrova nel mirino della polemica per via dell’acqua Evian targata Ferragni, edizione limitata venduta alla modica cifra di 8 euro a bottiglietta, per molti un vero schiaffo alla povertà, per altri un lusso da non perdere, dato che le bottiglie hanno registrato il tutto esaurito.
Fedez, un marito premuroso
A prendere le difese della Ferragni dopo la polemica dell’acqua griffata, è intervenuto Fedez con un bel post sulla banana griffata della Ferragni, col quale ha tentato di sdrammatizzare e mettere fine al polverone mediatico con una umoristica storia su Instagram:
“Allora abbiamo questo nuovo prodotto da vendere: Chiara Ferragni per Chiquita. Siccome ci ho messo dieci minuti a brandizzarla tutta e a riempirla di stelline, la vendiamo a 25 euro perché è fatta a mano, c’è della manodopera dietro”
Al gioco ci sta anche la Ferragni che interviene nel video dicendo “Ma quella è brandizzata, costa 250 dollari!” per poi aggiungere una chicca: “A quelli che fanno i moralisti, voglio dare una notizia esclusiva, mi raccomando, fate girare la voce: l’acqua di Chiara potete anche non comprarla”.