22 bambini morti in un incidente in barca sul Nilo in Sudan.
Almeno 22 bambini tra sette e sedici anni sono annegati mentre andavano a scuola in Sudan.
Tragedia in mare, morti 22 bambini
A causa delle inondazioni degli ultimi giorni, i bambini che solitamente raggiungevano la loro scuola a piedi, sono stati costretti a prendere una barca.
Secondo quanto riferito dai media ufficiali, su di essa vi erano 40 bambini, tra i 7 e i 16 anni. L’imbarcazione si è rovesciata nelle acque gonfie del fiume Nilo a nord della capitale sudanese.
Nonostante i soccorritori siano stati inviati tempesticamente per 24 bambini non è rimasto che recuperarne i corpi senza.
Secondo un testimone, Ibrahim Hassa, l‘incidente sarebbe stato causato da un guasto al motore a metà strada per via di una forte corrente. I bambini in stato di agitazione si sarebbero posizionati tutto ad un lato della barca provocandone il rovesciamento.
La piccola barca era sovraccarica, trasportava circa 30 sacchi di patate dolci e 10 sacchi di grano oltre ai bambini e alla donna che li accompagnava.
Per gli abitanti dei villaggi della regione, affidarsi a barche di legno per attraversare il Nilo durante le alluvioni è una pratica consueta.
“Tutte le famiglie (nella zona) sono in lutto”, hanno detto le autorità, le scuole sono chiuse. “Una famiglia – ha raccontato il preside – ha perso cinque figlie, altre tre famiglie hanno perso due bambini ciascuna mentre c’è chi ne ha persi tre”.
Una tragedia prevedibile?
In un’incidente simile sul Nilo in Sudan, 50 studenti annegarono nell’agosto del 2000 quando la loro chiatta di legno si rovesciò a 350 chilometri a sud-est di Khartum. Nel settembre 2014, 13 sudanesi annegarono quando la loro barca affondò a nord di Khartum.
Il Nilo, che è lungo quasi 6.700 chilometri, è formato dalla convergenza del Nilo Bianco, che ha la sua origine nel Lago Vittoria, e il Nilo Azzurro, che ha origine nel Lago Tana dell’Etiopia.
I due fiumi si incontrano a Khartoum prima che il Nilo attraversi l’Egitto per raggiungere il Mediterraneo.
I livelli dell’acqua nel Nilo aumentano ogni anno durante la stagione delle piogge in Etiopia, e le agenzie di aiuto delle Nazioni Unite regolarmente avvisano in merito alle alluvioni in Sudan tra luglio e novembre.
Le forti piogge di Khartoum di mercoledì mattina hanno inondato le strade della capitale e l’elettricità è stata tagliata nella maggior parte dei quartieri.
Le autorità della capitale hanno annunciato la sospensione delle lezioni fino alla fine della festa islamica di Eid al-Adha, il 25 agosto.
Le inondazioni, sono una delle principali cause di morte negli ultimi 25 anni in Sudansecondo le Nazioni Unite, hanno colpito centinaia di migliaia di persone.
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