Questa donna transgender potrebbe presto diventare governatrice negli Stati Uniti.
Dopo aver vinto il Vermont Elementary, Christine Hallquist potrebbe essere la prima donna transgender a diventare governatrice negli Stati Uniti.
Transgender vince le primarie democratiche
Questo è un momento storico appena accaduto negli Stati Uniti. Infatti, martedì 14 agosto, Christine Hallquist ha vinto le primarie democratiche per il ruolo di governatore del Vermont e potrebbe diventare la prima donna transgender eletta a capo di uno stato USA in caso di vittoria a novembre.
“In rotta verso novembre!” Ha detto la candidata tramite il suo account Twitter dopo l’annuncio dei risultati.
Questa prima vittoria di Christine Hallquist è anche quella per la comunità LGBTQ. Il Victory Fund che supporta i candidati di questa comunità era ovviamente soddisfatto di questi risultati. Christina Hallquist “è semplicemente diventata il primo candidato trans a governare un grande partito politico nella storia americana”, ha detto l’organizzazione. Tuttavia, non è ancora il momento di mettere il carro davanti al cavallo perché non è certo che la candidata transgender vincerà contro il suo avversario repubblicano, il governatore uscente Phil Scott.
Fu nel 2015 che Christine Hallquist, che all’epoca era al vertice di un’azienda, “prese la decisione, dopo anni in cui la custodiva in se stessa, di diventare una donna transgender, diventando anche il primo leader di un paese ad iniziare la sua transizione in carica. “, rivela il sito della sua campagna pubblicitaria.
“Lavorare per garantire che il Vermont rimanga un posto speciale, inclusivo e progressista è ciò che motiva Christine ad avere l’onore e l’opportunità di servire il popolo del Vermont come prossimo governatore”, dice la sua biografia.
A novembre 2017, anche Danica Roem è diventata la prima persona apertamente transgender ad aderire al parlamento di uno stato americano, in Virginia e non ha mancato di congratularsi con Christine Hallquist inun tweet dopo aver appreso la notizia.
Christine Hallquist ha vinto contro i suoi altri tre avversari nelle primarie vincendo con oltre il 48% dei voti nell’87% dei voti del New York Times. Sarà ora necessario aspettare fino a novembre per scoprire se la candidata democratica otterrà un’altra vittoria storica.
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