Fa un tatuaggio henné alla figlia, ma finisce male: “Non lo fate!” – FOTO

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Una donna si è fatta un tatuaggio all’henné con la figlia, ma la reazione cutanea della piccola è davvero impressionante

Un gesto di complicità, ma anche un po’ di incoscienza. Sylvia Gulliver, una donna inglese di 43 anni, è stata con la sua famiglia in Egitto, per godersi una bella vacanza. Lei, suo marito Martin e i suoi due figli, Sebastian e Madison, di 9 e 7 anni. Stava andando tutto bene, quando a un certo punto all’inizio della seconda settimana Sylvia si sentì male. Aveva un‘infezione alla colecisti e fu costretta a ricoverarsi in ospedale, dove restò per due giorni. Una brutta esperienza, soprattutto per i bambini. Tanto che Martin e Sylvia Gulliver hanno deciso di farsi e far loro un regalo: un tatuaggio all’henné, di quelli temporanei, di quelli che vanno via dopo pochi giorni. Un gentile omaggio dell’hotel a 4 stelle in cui alloggiavano. I bambini ne erano entusiasti e quindi sono andati tutti a fare questo tattoo che ricopriva praticamente tutto il braccio, postando poi le foto sui social. Non immaginavano che il peggio dovesse ancora venire.

Il tatuaggio henné di Sebastian gli causava un po’ di prurito, per questo lo lavarono via, mentre per Madison non sembravano esserci problemi. Ma una volta rientrati in Inghilterra la pelle sotto il tatuaggio sul braccio della bambina ha iniziato a irritarsi e a generare vesciche. Il giorno successivo la corsa in ospedale, per capire che cosa stesse accadendo.

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Il tatuaggio henné che ha rovinato il braccio di Madison: “Non lo fate!”

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Accompagnata in ospedale dai coniugi Gulliver, il braccio di Madison era ormai completamente ustionato, come si può vedere anche dalla fotografia. I medici hanno tagliato alcune vesciche per far guarire la pelle, e tutto a causa della P-fenilendiammina (PPD), un elemento che di solito viene aggiunto al tatuaggio henné per dargli velocemente un colore scuro. Questa sostanza chimica è legalmente usata nelle tinture per capelli e il suo utilizzo è anche consentito dalla legge, ma nel tatuaggio henné – quando non regolamentato – di solito viene aggiunto in dosi maggiori. Che hanno provocato terribili conseguenze sulla pelle della piccola Madison: i medici hanno detto che la pelle della bimba potrebbe richiedere fino a due anni di tempo per guarire completamente. E ora i genitori mettono in guardia chi avesse un’idea simile: “Evitate, soprattutto sui bambini, non vale la pena rischiare”.

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