Le 9 cose che il tuo ginecologo vuole che tu sappia

Farsi visitare da un ginecologo raramente è quello che fa la maggior parte delle donne, ignorando che si tratta di un viaggio che ogni donna dovrebbe fare almeno una volta all’anno.

Nonostante siamo nel 2018, la salute intima delle donne rimane ancora un argomento imbarazzante e tabù, tanto che molte donne rivelano di essere confuse e disinformate in materia.

Ecco quali sono, secondo una consulente ginecologa dell’ospedale Lister Hospital di HCA UK, Tania Adib, le cose che il tuo ginecologo vuole che tu sappia e di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza:

1. NON SENTIRTI IMBARAZZATA

Il 50% della popolazione è di sesso femminile, il che significa che non sei certo la sola quando si tratta di problemi di salute o preoccupazioni femminili! I ginecologi hanno visto e sentito di tutto – quindi non c’è assolutamente nulla di cui essere imbarazzati quando si tratta di salute intima.

2. PARLA DELLA TUA SALUTE INTIMA CON I TUOI AMICI

(thinkstock)

Spesso i ginecologi sono le prime persone alle quali i pazienti parlano delle preoccupazioni che hanno riguardo alla loro salute intima e / o alla loro vita sessuale. È sempre un pò frustrante sapere di non poter contare sul supporto di un familiare o di un amico intimo anche quando si verifica un problema di salute intimo.

Non si sa mai, un amico / familiare potrebbe aver avuto lo stesso problema e parlarne apertamente non solo aiuterà potenzialmente a trovare una soluzione, ma renderà anche la conversazione molto meno imbarazzante.

3. RACCONTA LA TUA VITA SESSUALE

Quando un paziente arriva per una consulenza, una delle cose che chiedono i ginecologi è quanto sessualmente attive siano e se ci sono problemi sul lato intimo delle loro relazioni. È importante che i pazienti siano onesti riguardo a qualsiasi disagio o dolore che provano, poiché solitamente possono trovare una soluzione o un trattamento che consente loro di continuare a condurre una vita sessuale normale e sana.

4. NON AVERE PAURA DI CONDIVIDERE PROBLEMI DI SALUTE FAMILIARE

Qualsiasi preoccupazione sul benessere o sui problemi di salute ereditari – come un cancro ginecologico – dovrebbe sempre essere portati a conoscenza del medico il più presto possibile. I ginecologi devono svolgere un’approfondita consultazione e analisi della storia familiare, che può aiutare a mettere le menti dei pazienti a proprio agio, o identificare eventuali fattori che possono essere motivo di preoccupazione. ‘

5. FATTI VEDERE UNA VOLTA L’ANNO

Il regolare check-up con un ginecologo dovrebbe essere trattato con lo stesso livello di importanza di qualsiasi altro controllo medico, quindi assicurati di fare un controllo almeno una volta l’anno.

6. FAI ATTENZIONE AI PRODOTTI DI IGIENE FEMMINILE CHE USI

Dai lavaggi, alle salviettine, agli spray – ci sono oggi tutta una serie di prodotti per la cura femminile disponibili online e nei negozi. Tuttavia, molti di questi prodotti possono effettivamente fare più male che bene, possono portare a tutta una serie di problemi indesiderati, dalle sensazioni di prurito e bruciore alle infezioni, quindi è importante sapere cosa è sicuro da usare e cosa potrebbe causare un problema. In generale, sarebbe meglio evitare del tutto i prodotti per la cura della persona e usare un sapone senza sapone. Tuttavia,se non si riesce a rinuncire a salviette o gel doccia, meglio optare per prodotti contenenti ingredienti naturali.

7. NON DIMENTICARE IL PAP TEST REGOLARE

Fortunatamente, molte donne oggi sono consapevoli dell’importanza di fare uno screening cervicale regolare. Tuttavia, sfortunatamente ci sono ancora donne che hanno paura di prenotare un pap test e rimandano molto più a lungo di quanto dovrebbero. È importante ricordare che rifiutarsi di fare un innocuo test potrebbe avere implicazioni molto gravi. Ogni donna dovrebbe essere incoraggiata a prendere un appuntamento non appena viene invitata a farlo.

Secondo le raccomandazioni dei ginecologi le donne di età compresa tra 25 e 49 anni dovrebbero fare un pap test ogni 3 anni,  le persone di età compresa tra i 50 e i 64 anni ogni 5 anni. Per gli over 65, sarebbe opportuno eseguire un test nel caso non se ne sia fatto alcuno a partire dai 50 anni di età.

8. LA SECCHEZZA VAGINALE NON DEVE ESSERE PERMANENTE

perdite bianche vaginaliMolte persone sono sorprese nell’apprendere che gli effetti collaterali post-menopausali, causati dalla mancanza di estrogeni, hanno un impatto almeno sul 50% della popolazione femminile. Gli effetti collaterali includono secchezza e assottigliamento dei tessuti vaginali – altrimenti noti come “atrofia vaginale”. La secchezza vaginale può avere gravi conseguenze per la salute intima di una donna. Trattamenti come MonaLisa Touch® rappresentano una soluzione a lungo termine per le donne che soffrono di secchezza vaginale. È un trattamento delicato e innovativo che aiuta a ripristinare una buona salute vaginale. È una procedura laser non chirurgica, priva di ormoni e non  invasiva, eseguita in un ambiente ambulatoriale, praticamente senza dolore o effetti collaterali.

9. LA MENOPAUSA NON È LA FINE DELLA TUA VITA SESSUALE

Rattrista il fatto che tante donne credano che la menopausa sia la fine della loro vita sessuale! Certo, può essere un momento di grande disagio, ma ciò non significa che la salute intima e le relazioni debbano avere delle conseguenze. È importante che le donne ricordino che qualsiasi effetto collaterale post-menopausale con cui possono avere a che fare, che potrebbe impedire loro di avere un sesso piacevole, può essere trattato per consentire loro di avere una vita sessuale normale e sana.

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