La cottura dei cibi serve a renderne alcuni commestibili e gustosi in più con il calore vengono attivati alcuni enzimi utili al nostro organismo e distrutti invece i batteri pericolosi.
Attenzione però a non esagerare nella cottura degli alimenti!
A chi non piacciono i cibi ben cotti, magari anche leggermente bruciati con quel retrogusto amarognolo?
Quasi a tutte noi…Sappiate però che è veleno per il nostro organismo.
Questo vale per alcuni alimenti in particolare come: patate, pizza, pasta, caffè, pane biscotti e cereali, tutti alimenti ricchi di amido che se cotti ad una temperatura massima di 120° non danno problemi, ma se la superiamo allora sprigionano una sostanza che contengono quale la Acrilammide.
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Sembrerebbe da studi fatti sugli animali che questa sostanza presente in molti cibi, tra cui quelli sopra elencati, se sprigionata a causa di alte temperature, modifica il DNA causando il cancro.
Acrilammide modifica il DNA
Al momento questo esperimento è stato effettuato solo su animali da laboratorio, però riguardo all’uomo non c’è certezza ma si da per scontato che l’esposizione a questa sostanza ci espone maggiormente al rischio di un tumore nel futuro.
Quindi gli alimenti molto rischiosi sono generalmente le patate cotte la forno o fritte, i toast, ma anche caffè e orzo perché sono tostati prima di essere macinati, la pizza ecc.
Allora la prima regola di prevenzione casalinga su quello che cuciniamo noi è:Scuocere questi prodotti portandoli ad una doratura, ricordate quel marroncino tipico di una bruciatura è veleno per il nostro fisico.
Vengono dati anche altri consigli ad esempio per le patate:
- Conservatele a temperature non più basse di 8°
- Meglio quelle nuove dei mesi estivi
- Scegliere quelle contenenti pochi zuccheri tipo Jelli e Spunta
- Prima di cuocerle al forno sbollentarle con acqua e aceto per circa 8 minuti
- Fritte aggiungete ad un litro di olio 1 gr di estratto di rosmarino
- Metterle in ammollo con te verde per 1 minuto prima della cottura in questo modo l’acrilammide si riduce
- Cottura in forno tra i 150/160° per circa 30 minuti
- Controllare sempre la doratura
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Per quanto riguarda gli alimenti contenenti farine come pane, pizza e dolci prediligere farine raffinate e con fibre che limitano la formazione di Acrilammide.
Inoltre:
- dare più tempi di lievitazione
- quando si prepara una panatura mettere tre foglie di te verde nella panatura così che l’acrilammide diminuisce della metà
- dare spazio a cotture più lunghe con temperature non troppo elevate
Questi consigli non sono una certezza di vita nel prevenire il cancro ma ci danno un aiuto!