Notizie del giorno: le news più importanti del 11 agosto

Notizie del giorno: l’Italia vince due argenti alle Olimpiadi di Rio. Pesantissima squalifica per Schwazer. Orrore a Baghdad: incendio in un ospedale uccide 11 neonati.

Olimpiadi di Rio: altri due argenti per l’Italia

Elisa Di Francisca medaglia d'argento nel fioretto alle Olimpiadi di Rio (Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
Elisa Di Francisca medaglia d’argento nel fioretto alle Olimpiadi di Rio (Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Dopo il digiuno di martedì, ieri è stata una giornata di nuove medaglie per l’Italia alle Olimpiadi di Rio De Janeiro. Due argenti vinti da Marco Innocenti del double trap e da Elisa di Francisca nel fioretto femminile individuale. Peccato per Elisa che era ad un passo dalla medaglia d’oro, già vinta alle Olimpiadi di Londra del 2012. L’avversaria russa, Inna Deriglazova, è stata troppo forte. Dopo una partenza in vantaggio di 3 a 0 per la Di Francisca, la fiorettista italiana si è fatta rimontare dalla russa. L’azzurra ha recuperato sul finale, ma quando il tempo è scaduto la Deriglazova era in vantaggio per 12 a 11. Comunque bravissima Elisa. Tra l’altro anche nel successo russo c’è lo zampino dell’Italia. Ad allenare il team russo del fioretto c’è infatti Stefano Cerioni, ex campione italiano, di Jesi come Elisa Di Francisca e suo ex allenatore. Un elemento che ha fatto la differenza. Il titolo olimpico femminile nel fioretto individuale è stato italiano dalle Olimpiadi di Sydney del 2000 a quelle di Londra. Per tre edizioni consecutive il titolo è stato di Valentina Vezzali. Memorabili la finali di Atene 2004 e Londra 2012, dove a sfidarsi per l’oro furono nel primo caso le due fiorettiste jesine Valentina Vezzali e Giovanna Trillini, questa già vincitrice del titolo olimpico a Barcellona 1992, nel secondo caso la Di Francisca e Arianna Errigo, mentre la Vezzali vinse il bronzo. Giovanna Trillini è ora allenatrice della Di Francisca. Prima di salire sul podio per la premiazione Elisa Di Francisca ha alzato un bandiera europea in segno di solidarietà con le vittime del terrorismo a Parigi e Bruxelles. “L’ho fatto – ha spiegato l’azzurra – per mandare un messaggio: l’Europa esiste ed è unita. L’ho fatto per Parigi e per Bruxelles. Se restiamo uniti possiamo sconfiggere il terrorismo, non diamogliela vinta all’Isis. Il loro obiettivo è di farci chiudere dentro casa”. Di Francesca ha detto di essere rimasta molto colpita dagli attentati e che da tanto aveva in mente una dedica per l’Europa contro il terrorismo. “Dobbiamo abbattere le barriere e creare un’Europa davvero unita – ha aggiunto – vogliamoci più bene e dimostriamo che siamo capaci di volerci bene“.

Di tutto altro tenore, invece, la medaglia d’argento del double trap, il doppio tiro al piattello. Qui il secondo posto non era atteso. A portare in alto i colori dell’Italia ci ha pensato Marco Innocenti, armiere di Prato, con una gara eccezionale. Innocenti ha sbaragliato gli avversari, aggiudicandosi la finale contro l’invincibile Fehaid Aldeehani, un kwaitiano senza bandiera, costretto a gareggiare da indipendente dopo la squalifica del comitato olimpico del Kuwait per ingerenze politiche. Per Marco Innocenti la conquista dell’argento è stato un risultato eccellente, sul palco il tiratore italiano è apparso visibilmente commosso.

Squalifica pesantissima per Alex Schwazer

Alex Schwazer (Tullio M. Puglia/Getty Images for IAAF)
Alex Schwazer (Tullio M. Puglia/Getty Images for IAAF)

Carriera finita per il marciatore altoatesino Alex Schwazer. Ieri, in anticipo, è arrivata la sentenza del Tribunale arbitrale sportivo, Tas, sul caso Schwazer, finito di nuovo nell’occhio del ciclone qualche mese fa per un nuovo caso di doping. Un caso controverso, per una positività al testosterone rilevata solo dopo mesi dal momento del prelievo all’atleta, effettuato a inizio anno, quando era terminata la sua squalifica dopo il caso del 2012 e il marciatore aveva ripreso ad allenarsi. Schwazer e il suo tecnico, Sandro Donati, hanno gridato al complotto. L’atleta aveva fatto ricorso contro e si è comunque allenato per le Olimpiadi di Rio dove era arrivato negli ultimi giorni, in attesa della sentenza del Tas, prima di poter gareggiare nella marcia. Niente da fare. Ieri sera, a sorpresa, è arrivata la sentenza: 8 anni di squalifica per Schwazer, come aveva chiesto la Iaaf. Per Alex Schwazer, quasi 32 anni, carriera finita.

Baghdad: orrore senza fine

Incendio in ospedale a Baghdad (SABAH ARAR/AFP/Getty Images)
Incendio in ospedale a Baghdad (SABAH ARAR/AFP/Getty Images)

Un orrore senza fine è quello che sta attraversando la città irachena di Baghdad. Come se non bastasse una guerra infinita, il terrorismo con in suoi feroci attacchi suicidi, che solo qualche settimana fa hanno provocato in un giorno la morte di 250 persone. Ieri, la capitale irachena è stata colpita da un altro gravissimo fatto di cronaca. Nel reparto maternità dell’ospedale Yarmouk di Baghdad è scoppiato un incendio a causa di un corto circuito. Nel rogo sono rimasti uccisi 11 neonati. I piccoli si trovavano nella zona del reparto per i prematuri. Sono morti soffocati dal fumo. Lo ha riferito alla Cnn il portavoce del ministero della Sanità Ahmed al-Rdainy.

Olimpiadi di Rio, Juantorena giocatore dell’Italia Volley in allenamento – VIDEO di Vista

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