Delitto Loris: le nuove rivelazioni di Veronica Panarello

Delitto Loris. Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival, accusata di averlo strangolato il 29 novembre 2014, è tornata a parlare della presunta relazione con il suocero e chiamando in causa anche la compagna di questi.

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Veronica Panarello è un fiume in piena e non ci sta a passare per l’omicida del figlioletto Loris Stival, 8 anni, strangolato il 29 novembre del 2014 e gettato in un canalone dove è stato trovato alcuni giorni dopo, a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. La donna dopo un anno di dichiarazioni contraddittorie su quello che era accaduto, raccontando agli inquirenti di aver accompagnato il figlio a scuola quel sabato mattina del 29 novembre 2014, venendo però smentita dalle ricostruzioni dei suoi spostamenti dalle videocamere di sorveglianza del paese, ha confessato lo scorso novembre di non aver portato Loris a scuola quel giorno, ma di averlo lasciato in casa. Veronica, tuttavia, ha detto di non essere stata lei ad uccidere il figlio. Prima ha sostenuto la versione dell’incidente, affermando che il figlio si fosse strangolato da solo mentre giocava con delle fascette e che lei non riuscendo a soccorrerlo e temendo di non essere creduta aveva gettato il corpo del povero bambino nel canalone.

Nelle ultime settimane, poi, c’è stato il colpo di scena: Veronica Panarello ha accusato del delitto il suocero Andrea Stival, sostenendo che fosse stato lui a uccidere il bambino e che lei e il suocero erano amanti. L’uomo, è stato indagato dalla Procura, come atto dovuto, e ora si cerca di stabilire la verità in questa contorta vicenda.

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