Aereo caduto in Pennsylvania
Secondo la versione ufficiale furono i passeggeri eroici a far cadere l’aereo United Airlines n.93 prima che questo potesse schiantarsi sulla Casa Bianca. Informati di quanto stava accadendo nel resto degli Stati Uniti equipaggio e passeggeri avrebbero cercato di bloccare i dirottatori, facendo perdere il controllo dell’aereo che sarebbe così caduto a terra. Tuttavia, dato il susseguirsi rapido degli eventi di quella mattina, è poco probabile che i passeggeri si stessero rendendo conto di quanto stava accadendo negli Stati Uniti, forse l’equipaggio ne era maggiormente consapevole. Sta di fatto, che non è affatto da scartare l’ipotesi che l’aereo sia stato abbattuto dall’aviazione militare, come rimedio estremo per evitare un altro attentato, questa volta forse ancora più grave simbolicamente perché diretto contro la Casa Bianca, il cuore del potere Usa. La teoria della distruzione con un missile lanciato da un aereo militare sarebbe confermata dal fatto che i resti dell’aereo United Airlines n.93 sarebbero stati trovati a grande distanza l’uno dall’altro, rendendo plausibile che il velivolo si sia distrutto in aria e non nell’impatto con il suolo.
Una teoria del complotto sostiene, invece, che nessun aereo è caduto in Pennsylvania, il volo della United Airlines sarebbe giunto a destinazione e i passeggeri uccisi o minacciati affinché non parlassero. Una teoria molto fantasiosa.
Resta il fatto che sugli attentati dell’11 settembre 2001 si rincorrono ancora molte ipotesi contrastanti e numerosi dubbi. Si dubita anche che sia stato Osama Bin Laden la mente degli attentati, alcuni hanno anche sostenuto che Osama fosse un agente arruolato dalla Cia. Solo con il tempo, si spera, sapremo tutta la verità su quel terribile giorno.