PRIMARIE CENTROSINISTRA: è ballottaggio Bersani – Renzi

Bersani in testa con un distacco di otto punti percentuali rispetto a Renzi, ballottaggio in vista, questi i risultati emersi finora dagli spogli elettorali delle primarie del centrosinistra.

Pierluigi Bersani è primo con il 44,33% dei consensi (523.870 voti), al secondo posto Matteo Renzi con il 36,29% (428.755), al terzo Nichi Vendola con il 15,21% (179.760 voti), al quarto Laura Puppato con il 2,97% (35.099 voti), ultimo Bruno Tabacci con l’1,2% (14.142 voti). Molto alta l’affluenza alle urne: hanno votato quasi 4 milioni di cittadini.  

Pier Luigi Bersani era rimasto con i piedi per terra fin dall’inizio, anche se molti dei big del Pd, tutti schierati con lui, avevano creduto di potercela fare al primo turno. Invece  si riparte da capo per una battaglia che si annuncia dura, visto che Matteo Renzi ci crede davvero. ‘È stata una giornata straordinaria perché l’ho voluta io‘, per la grande partecipazione e per il merito, riconosciutogli anche dal sindaco, di aver voluto primarie aperte. Dopo la chiusura dei seggi, Bersani ha chiamato Renzi e gli ha riconosciuto il buon risultato e l’effetto positivo che la sfida, condotta con i muscoli ma senza colpi bassi, ha avuto per motivare gli elettori ad andare ai gazebo.

‘Renzi è un protagonista, siamo riusciti insieme a raffigurare l’idea che siamo un grande campo‘,afferma Bersani anche se, spiegano fonti democratiche, i voti complessivi sono poco di più delle primarie del 2009, eppure allora erano del Pd e non della coalizione. Sulla forza della coalizione ci sarà da lavorare ma dopo aver vinto la sfida di partenza contro Renzi per il quale ‘ora si riparte zero a zero’.

Il primo sforzo per i sostenitori del segretario sarà riportare a votare quasi 3,5 milioni di persone e soprattutto gli elettori di Sel. Anche perché, temono fonti democratiche, l’impressione è che il governatore pugliese tratterà `a caro prezzo´ il suo sostegno a Bersani.

Fonte:lastampa.it

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