Torna in forma in due settimane, la nuova dieta spopola in tutto il mondo: addio fatica e sacrifici

La dieta senza fatica e sacrifici: così torni in forma in sole due settimane come stanno facendo in tutto il mondo.

È una dieta che sta diventando molto popolare in tutto il mondo perché permette di tornare in forma in sole due settimane ma senza fare fatica o sacrifici.

Donna mangia insalata
Torna in forma in due settimane, la nuova dieta spopola in tutto il mondo: addio fatica e sacrifici – chedonna.it

C’è chi già afferma che questa dieta funzioni e permetta di perdere qualche kg di troppo in poco tempo (due settimane, appunto) e senza fare sacrifici.

Come funziona la dieta del momento per perdere peso

Il segreto di questa dieta sta nel fatto che si elimineranno gli alimenti “acidi”. Meno acidità vuol dire prevenire l’infiammazione favorendo la perdita di peso. Infatti, la salute dell’organismo si basa su un equilibrio acido-base che può essere alterato da determinati alimenti acidi (zuccheri raffinati e cibi processati).

Donna mangia vegan insalata
Torna in forma in due settimane, la nuova dieta spopola in tutto il mondo: addio fatica e sacrifici – chedonna.it

Ciò può promuovere la perdita di minerali fondamentali che favoriscono la comparsa di una acidosi cronica. Se il pH del sangue tende verso l’acidità, ciò rende l’organismo più stanco e suscettibile ad infezioni batteriche e virali, ma anche all’aumento di peso.

Inoltre, si possono riscontrare, per via di questa alterazione nell’equilibrio, sintomi come stanchezza cronica, mal di testa, riduzione dell’eliminazione delle tossine, riduzione dell’assorbimento dei nutrienti, artrite e artrosi, osteoporosi. Non solo ma un’alimentazione ricca di cereali raffinati, carni, formaggi, alcolici, caffè e bevande gassate, insieme ad una condizione di stress, predispone anche allo sviluppo di difficoltà di digestione, gastrite, ulcera peptica, reflusso gastroesofageo, esofagiti, ed al sovrappeso.

Dunque, al contrario, mangiare meno acido può favorire il benessere del corpo prevenendo infiammazioni e malattie, ed anche la perdita di peso. Un’analisi che ha coinvolto 62 adulti in sovrappeso, divisi in due gruppi, ha chiarito la questione: il primo gruppo aveva seguito per 16 mesi una dieta Mediterranea, e poi una dieta vegana a basso contenuto di grassi per lo stesso periodo.

Il secondo gruppo, invece, aveva seguito prima una dieta vegana a basso contenuto di grassi, e poi una dieta Mediterranea per lo stesso periodo (16 settimane). È emerso che coloro che hanno seguito la dieta vegana hanno perso 6 chili dopo 16 settimane al contrario dell’altro gruppo che non ha assistito a variazioni di peso.

I ricercatori hanno associato la perdita di peso alla riduzione del carico acido alimentare, dimostrando che i prodotti di origine animale (carne, pesce, uova e formaggio), aumentano il carico acido alimentare, che è collegato a un’infiammazione cronica che altera il metabolismo e può portare ad un aumento del peso corporeo.

Al contrario, le diete a base vegetale sono associate ad una perdita di peso, ad un miglioramento della sensibilità all’insulina e alla riduzione della pressione sanguigna. Quindi, sostituire i prodotti animali con alimenti di origine vegetale come verdure a foglia verde, broccoli, barbabietole, asparagi, aglio, carote e cavoli, frutti di bosco, mele, ciliegie, albicocche o meloni, e legumi (lenticchie, ceci, piselli, fagioli) o soia e cereali (quinoa o miglio) può contribuire a favorire la perdita di peso e a creare un microbioma intestinale sano.

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