Monitorare con una certa regolarità la pressione arteriosa e controllare periodicamente le condizioni dei vasi sanguigni è fondamentale per individuare eventuali squilibri prima che si trasformino in problemi cronici, aumentando così il rischio di complicanze cardiovascolari.

Rispetto al passato, c’è una maggiore attenzione alla prevenzione dei disturbi cardiovascolari e un crescente interesse verso abitudini e soluzioni che possano supportare la salute del cuore, tra cui uno stile di vita sano e l’integrazione di magnesio. Nei prossimi paragrafi esploreremo ognuno di questi fattori e vedremo nel dettaglio a cosa serve il magnesio e quali accorgimenti si possono adottare nel quotidiano.
La salute del sistema cardiovascolare
La salute del sistema cardiovascolare dipende dall’equilibrio tra pressione arteriosa, funzionalità cardiaca e qualità della circolazione. In un soggetto sano, questo equilibrio fa sì che il cuore sia in grado di pompare il sangue in modo ottimale, così da garantire l’ossigenazione e il nutrimento dei tessuti dell’organismo.
Un cattivo stile di vita (caratterizzato da sedentarietà, alimentazione squilibrata e scarso riposo notturno), unito a periodi di stress prolungato, può compromettere la salute del sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ipertensione arteriosa, affaticamento cardiaco e disturbi circolatori periferici.
Pressione arteriosa: quali sono i valori normali?
La comunità scientifica ha stabilito dei valori di riferimento della pressione arteriosa. Secondo le indicazioni dell’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, sono da considerarsi normali i valori della classificazione JNC 7 (Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation and Treatment of High Blood Pressure), ovvero:
- pressione sistolica <120 mmHg (pressione massima);
- pressione diastolica <80 mmHg (pressione minima).
Si è in una condizione di pre-ipertensione quando la pressione sistolica è compresa tra 120 e 140 mmHg e quella diastolica è compresa tra 80 e 90 mmHg. Se i valori sono superiori a 140/90 mmHg si parla di ipertensione arteriosa (pressione alta), che costituisce un fattore di rischio importante per la salute cardiovascolare.
Il controllo della circolazione sanguigna
Esistono diversi test per valutare la salute della circolazione sanguigna. Uno dei più comuni è l’ecocolordoppler, una particolare ecografia che permette di visualizzare il flusso sanguigno all’interno di vene e arterie. È un esame strumentale che può essere effettuato alle carotidi, a livello degli arti inferiori o all’aorta addominale e che permette di rilevare ostruzioni, placche aterosclerotiche, insufficienza venosa e trombosi.
Nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare, sono il medico curante o il cardiologo a indicare la periodicità dei controlli. Invece, nel caso di soggetti senza fattori di rischio e senza sintomi, il medico può suggerire un controllo preventivo dopo i 45-50 anni.
Il ruolo del magnesio nella salute cardiovascolare
Il magnesio è un minerale presente in abbondanza nel nostro organismo, in particolar modo nelle ossa, nella muscolatura, nel sangue e, in misura minore, in altri organi e tessuti. È implicato in diverse funzioni fisiologiche, infatti regola la pressione arteriosa e la trasmissione degli impulsi nervosi, oltre a partecipare, nel controllo della glicemia e in diversi altri processi che riguardano il metabolismo di ossa e muscoli.
Vi sono diversi studi che mostrano come un adeguato apporto di magnesio possa avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare. È quindi importante assumerlo regolarmente attraverso l’alimentazione o integrarlo per cogliere appieno i benefici di questo minerale.





