Tante persone hanno frequenti risvegli notturni e non riescono a prendere di nuovo sonno. Ecco cosa fare secondo gli esperti per riaddormentarsi subito.
Un sonno di qualità permette di ricaricare le batterie dopo una lunga giornata di lavoro o in casa e di avere le energie per il giorno successivo fatto come al solito di commissioni ed incombenze. Tuttavia non tutti riescono a dormire bene, magari l’addormentamento è molto lungo oppure si hanno continui risvegli notturni.

Le cause di questi problemi possono essere molte ed ovviamente bisogna scoprirle per capire cosa fare per ripristinare un buon sonno. Quello che è certo è che c’è un modo per riaddormentarsi subito se si hanno risvegli notturni frequenti. Ecco cosa consigliano gli esperti.
Come riaddormentarsi subito se si hanno risvegli notturni frequenti
Può essere fastidioso avere continui risvegli notturni e non riuscire a prendere sonno, anche se magari si è stanchi o si avrà una mattinata impegnativa. Gli esperti però sono concordi nel dire che c’è un modo per riaddormentarsi subito.

Prima di tutto consigliano di non rimanere nel letto a girarsi e rigirarsi tutta la notte nella speranza di riaddormentarsi. Infatti il nostro cervello funziona per associazioni, quindi se si rimane svegli nel proprio letto, stressati o a pensare, il cervello penserà che questo sia un luogo ricco di stress e angoscia.
Quindi, per riaddormentarsi facilmente, paradossalmente bisogna uscire fuori dal letto e dedicarsi ad un’attività tranquilla e che non dia stimoli eccessivi. Alcuni esempi sono leggere, scrivere, colorare, fare sudoku. In questo modo, non soffermandosi sul sonno ma dedicandosi a questi svaghi sereni, la sonnolenza dovrebbe tornare presto. Evitare invece attività come mangiare, guardare il cellulare o la tv e accendere le luci.
Anche se può sembrare strano, pure meditare è sconsigliato perché il cervello potrebbe “vagare” quando non ha nulla da fare. Invece i propri pensieri devono essere diretti a qualcosa di specifico ed ecco perché si consigliano la lettura o la scrittura. Per addormentarsi facilmente quando si hanno frequenti risvegli notturni, poi, non bisognerebbe mai guardare di continuo l’orologio per non generare ulteriore ansia.
In genere, infatti, si cominciano a calcolare le ore di sonno rimanenti, generando stress e pressione. Magari si può impostare un timer di 30-40 minuti dopo i quali provare a riaddormentarsi rimettendosi a letto. In ogni caso, per migliorare la qualità del proprio sonno, bisognerebbe limitare ogni pensiero angosciante o che genera stress quando ci si mette a dormire, evitare un consumo eccessivo di bevande a base di caffeina dopo pranzo, fare sonnellini brevi, soprattutto dopo le 16 ore, e rimanere a letto oltre i bisogni reali. In questo modo i risvegli notturni dovrebbero diventare meno frequenti.





