Questo Bonus va restituito, puoi pagare a rate ma ti arriverà il conguaglio da saldare

Nel paese delle mille contraddizioni e dei provvedimenti presi non sempre con la necessaria lucidità e lungimiranza può avvenire anche quanto andremo di seguito a raccontare.

Gli ultimi cinque anni, dal 2020 fino ad oggi, per intenderci, sono stati tra i più difficili ‘da vivere’ negli ultimi decenni. Lo scoppio della pandemia da Covid-19 ha messo l’Italia, ed il mondo, dinanzi ad un nemico sconosciuto e pertanto ancora più temibile.

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Questo Bonus va restituito, puoi pagare a rate ma ti arriverà il conguaglio da saldare – chedonna.it

Non era ancora completamente passata l’ondata emergenziale dettata dal virus che nel cuore dell’Europa, dopo quasi ottant’anni di pace, è ritornato l’incubo di una guerra di aggressione come quella avviata dalla Russia contro l’Ucraina. Un continente provato dall’emergenza sanitaria si vedeva ora costretto a ‘ripensarsi’ a seguito di un conflitto che non avrebbe mai dovuto accendersi.

Le conseguenze di un guerra sono sempre le stesse, da sempre. Morte e distruzione rappresentano la tragica quotidianità. Un conflitto che ha portato con sé anche una crisi energetica conseguenza diretta delle sanzioni inflitte alla Russia dall’Unione europea. Famiglie ed imprese che si sono viste recapitare, da un mese all’altro, bollette con importi triplicati, spesso impossibili da saldare.

A sostegno delle imprese e delle famiglie più in difficoltà si sono adottate delle misure specifiche, sia a livello di governo centrale sia in ambito regionale, ciascuna con le sue specifiche connotazioni. Può capitare, però, anche il paradosso che un bonus teso a sostenere le famiglie per le spese energetiche venga poi richiesto a restituzione alle famiglie stesse. Dove?

Il bonus del gas che si trasforma in malus

Un sostegno contro il caro bollette delle utenze di casa è un’opportunità che è stata colta con soddisfazione da numerose famiglie italiane. Capita, però, che nella Regione Basilicata qualcosa non sia andato nel verso giusto.

Nelle ultime settimane, infatti, coloro che hanno beneficiato del bonus gas delle Regione Basilicata, hanno ricevuto formale richiesta di parziale restituzione del sostegno ricevuto da parte dei fornitori. Il motivo? Si parla di conguagli a debito dal momento che numerosi cittadini e famiglie hanno ricevuto un’agevolazione economica superiore a quella a cui si aveva effettivo diritto.

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Il bonus del gas che si trasforma in malus. Credits: ansa foto – chedonna.it

Una situazione spiacevole e sgradevole che vede cittadini e famiglie incolpevolmente coinvolti. Le aziende fornitrici, però, hanno già iniziato ad inviare lettere con bollette dagli ingenti importi da saldare in un’unica soluzione. La soluzione, però, l’ha trovata la Giunta regionale della Basilicata che l’ha resa nota tramite il suo sito istituzionale.

Gli importi che cittadini e famiglie dovranno restituire come conguaglio saranno automaticamente dilazionate in 18 rate mensili che verranno interamente coperte dal bonus gas ancora in vigore. Ricordiamo che i conguagli richiesti riguardano l’anno termico 2022 – 2023. Per coloro che non abbiano già provveduto al saldo, si prospettano pertanto tre possibili opzioni:

  1. Saldo in un’unica soluzione;
  2. richiedere la rateizzazione in 10 rate;
  3. attendere che la sia Regione Basilicata ad attivarsi dando inizio alla dilazione in 18 rate.

L’incubo è finito.

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