Pensione anticipata prima dei 60 anni, puoi richiederla già da quest’anno: bastano questi requisiti

La pensione anticipata prima dei 60 è realtà per alcuni lavoratori già nel 2025. Più scivoli tra cui scegliere.

Attendere i 67 anni per il pensionamento è un vero incubo per alcuni lavoratori. Per esigenze personali o di salute si può avvertire la necessità di lasciare il mondo del lavoro in anticipo. Una possibilità ancora presente in Italia anche se l’ipotesi più accreditata e che gli scivoli diventeranno sempre meno.

donne anziane sorridenti
Pensione anticipata prima dei 60 anni, puoi richiederla già da quest’anno: bastano questi requisiti – chedonna.it

Troppi pensionati rispetto al numero dei lavoratori, troppi anziani rispetto ai giovani. La società che invecchia può andare incontro a seri problemi, l’INPS potrebbe non riuscire più a pagare le pensioni dato che sono i cittadini che lavorano a fornire le risorse per gli assegni pensionistici tramite contributi.

Il Governo negli ultimi anni ha già iniziato a rendere gli scivoli di pensionamento anticipato meno convenienti per spingere gli italiani a rimanere al lavoro il più a lungo possibile. I requisiti sono più stringenti e i tagli sull’assegno molto netti. Chi ne ha la facoltà, dunque, dovrebbe aspettare la pensione di vecchiaia per ricevere la somma più alta possibile evitando le penalizzazioni. Come accennato all’inizio, però, non sempre questo è possibile.

Come andare in pensione prima dei 60 anni

Un primo scivolo da considerare è la pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. Permette alle lavoratrici invalide di uscire dal mondo del lavoro a 56 anni di età con 20 anni di contributi. Considerando la finestra di decorrenza in realtà la pensione arriverà a 57 anni. Per gli uomini è richiesta una maggiore età, 61 anni.

uomo che tiene in mano scritta pensione
Come andare in pensione prima dei 60 anni – chedonna.it

La percentuale di invalidità dovrà essere almeno dell’80%. Nello specifico la riduzione della capacità lavorativa riguarda la tipologia di lavoro svolto. Solo se una determinata patologia impedisce al dipendente di continuare l’attività e la riassegnazione ad altra mansione con ricollocamento in azienda allora la pensione sarà concessa. C’è differenza, dunque, tra questa percentuale di invalidità su cui ci si base per il pensionamento e quella dell’invalidità civile.

Altre misure per la pensione a 60 anni? C’è Opzione Donna che permette di lasciare il lavoro a 59 anni alle donne con due figli minimo e 35 anni di contributi. Con la cristallizzazione del diritto anche le lavoratrici senza figli possono andare in pensione a 59 anni se autonome e 58 anni se dipendenti come previsto dai vecchi requisiti della misura.

Più complesso usare la pensione anticipata ordinaria per il pensionamento prima dei 60 anni. Bisognerebbe aver iniziato a versare contributi (ne servirebbero 42 anni e 10 mesi se uomini e un anno in meno se donne) in giovanissima età, 16 anni, e aver avuto una carriera continua per tutta la vita. Discorso simile per Quota 41. In alternativa se l’azienda lo permette si potrebbe optare per un’isopensione con pensionamento anticipato di 7 anni.

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