Con il trucco della lametta i maglioni ritorneranno ad essere come appena comprati: un’idea geniale, che risolve il problema e fa durare più a lungo i tuoi capi preferiti.
Nel cambio di stagione capita spesso di ritrovare capi invernali che sembrano ormai destinati al fondo dell’armadio. Maglioni infeltriti, cappotti che mostrano segni di usura e piccoli pallini di tessuto possono far apparire anche i capi più amati decisamente trascurati.
Eppure, prima di arrendersi all’idea di acquistarne di nuovi, esiste un semplice accorgimento in grado di ridare freschezza e ordine ai tessuti, facendo tornare maglioni e cappotti quasi come appena comprati. Non si tratta di alcun tipo di lavaggi particolare, né tanto meno si dovranno acquistare prodotti specifici, ma di un semplice rimedio fai da te, che in un attimo donerà un aspetto nuovo e ordinato anche ai maglioni più sciupati. Un trucco che conoscono i migliori sarti e che oggi vogliono condividere.
Il trucco della lametta per avere nuovamente maglioni perfetti: sembreranno come appena acquistati
Il segreto, sorprendentemente, è una comune lametta da barba. Se usata con delicatezza, può eliminare i fastidiosi pallini e i filamenti che si formano nel tempo su lana, cashmere e sintetici. Questo metodo, semplice ed economico, permette di recuperare molti capi che sembravano consumati, evitando sprechi e rendendo il guardaroba immediatamente più curato.
Si tratta di un trucco che funziona molto bene su maglioni di lana, misto lana, cotone, cashmere, cappotti in panno, lane compatte, tessuti felpati. Mentre, è meglio da evitare su tessuti estremamente delicati, dove è più facile rischiare di rovinare il tessuti. Una volta scelto il capo da trattare, questo andrà disteso per bene su una superficie piana. A questo punto si passa la lametta con movimenti leggeri e controllati, sempre seguendo la direzione della trama. La lama, sfiorando la superficie, cattura i pelucchi senza intaccare le fibre più profonde. Con pochi passaggi il tessuto appare più uniforme, morbido e visibilmente ringiovanito.
Naturalmente è fondamentale prestare attenzione alla pressione esercitata. L’obiettivo non è tagliare il tessuto, ma rimuovere solo gli accumuli superficiali. Per questo è consigliabile utilizzare lamette nuove e molto affilate, infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una lama ben affilata riduce il rischio di danni perché scivola meglio sulla superficie evitando strappi. Per i capi più delicati, come il cashmere, è utile effettuare una prova su un’area poco visibile prima di procedere su tutta la superficie
