Dopo gli eccessi delle vacanze, sentirsi gonfi e fuori forma è normale. Ma con una routine detox di soli sette giorni, è possibile ritrovare leggerezza ed energia.
Le vacanze ci concedono libertà, relax… e piatti gustosi da assaporare. Chi non ha ceduto alla tentazione dei piatti e dei dolci tipici del posto di villeggiatura? Il problema è che, una volta tornati alla routine, il nostro corpo spesso presenta il conto: gonfiore, stanchezza e una generale sensazione di pesantezza. È esattamente quello che è successo a me. Rientrata a casa, mi sentivo fuori fase, con l’energia sotto i piedi e i pantaloni che stringevano più del dovuto.

Non volevo però affidarmi a soluzioni drastiche, né iniziare una dieta rigida che mi avrebbe solo fatto desistere dopo due giorni. Avevo bisogno di un reset, qualcosa di equilibrato ma efficace. Così ho deciso di provare un piano detox di sette giorni: non un regime restrittivo, ma un modo per alleggerirmi, idratarmi e rimettere in moto il metabolismo.
E il risultato? Sorprendente. Ma prima di svelarti com’è andata e cosa ho mangiato, vediamo insieme perché questa breve pausa detox può fare davvero la differenza.
Sette giorni per ripartire: il detox che ricarica davvero
Un piano detox non significa digiunare o vivere di centrifugati. Al contrario, si tratta di scegliere cibi che aiutano l’organismo a depurarsi naturalmente, riducendo zuccheri, sale e alimenti industriali. L’obiettivo non è solo “sgonfiarsi”, ma anche riattivare il sistema digestivo, migliorare la qualità del sonno e tornare a sentirsi bene nella propria pelle.

Ho costruito un menu settimanale semplice, bilanciato e facile da seguire. Ogni giorno include tre pasti principali, con la possibilità di uno spuntino leggero se necessario. Niente prodotti esotici o ricette complicate: solo ingredienti freschi e stagionali, che nutrono e saziano senza appesantire.
Il mio piano detox da 7 giorni
Giorno 1:
- Colazione: Pane integrale con avocado e uovo + acqua e limone
- Pranzo: Cavolo cappuccio, mela verde, trota alla griglia e porri saltati
- Cena: Carote grattugiate, scaloppina alla senape, topinambur al forno e mezzo pompelmo
Giorno 2:
- Colazione: Skyr, semi di lino e melograno + tè verde
- Pranzo: Indivia con noci, pesce al forno, sedano e arancia alla cannella
- Cena: Vellutata di zucca, tacchino con broccoli, zuppa di pere e kiwi
Giorno 3:
- Colazione: Pane di segale, cioccolato fondente e bevanda vegetale
- Pranzo: Gazpacho di zucca, wrap di salmone e spinaci + pera
- Cena: Valeriana, pollo saltato con carote + mela
Giorno 4:
- Colazione: Pane di grano saraceno con prosciutto magro + acqua e limone
- Pranzo: Gamberi con cavolo rosso, cetriolo, zenzero e pompelmo
- Cena: Vellutata di zucca e castagne, salmone alla griglia, mele alla cannella

Giorno 5:
- Colazione: Skyr con frutta secca e cioccolato fondente + infuso di ibisco
- Pranzo: Vellutata di porri, tacchino e cavolfiore grigliato + pera
- Cena: Insalata verde con prosciutto cotto e indivia + due clementine
Giorno 6:
- Colazione: Fiocchi integrali con latte di soia, noci e tè verde
- Pranzo: Crescione e mela, pollo alla zucca con aglio
- Cena: Barbabietola, frittata di tre uova + due kiwi
Giorno 7:
- Colazione: Pane integrale, uova strapazzate + infuso alle bacche di goji
- Pranzo: Sogliola al forno con patate alle erbe + arancia
- Cena: Tacchino alla griglia, purea di rapa e sedano saltato + pera
Durante la giornata ho bevuto moltissima acqua, alternandola con tisane al finocchio o al limone e zenzero. Quando sentivo il bisogno di uno spuntino, optavo per yogurt bianco magro, una manciata di mandorle o un frullato proteico leggero.
Non è stato un sacrificio, ma un vero regalo al mio corpo. Dopo sette giorni, mi sentivo più leggera, più energica e persino la pelle era più luminosa. Questa routine detox è diventata una risorsa che so di poter rispolverare ogni volta che ho bisogno di rimettermi in equilibrio. Senza ossessioni, senza fame, con tanto gusto.





