Ho risolto la cena per una settimana spendendo 10 euro: queste ricette sono stratosferiche, fai felice tutta la famiglia

Vuoi risparmiare senza rinunciare al gusto? Scopri 10 ricette buone, facili ed economiche che puoi preparare spendendo meno di 1,50 euro a testa.

C’è un’arte, spesso dimenticata o sottovalutata, che consiste nel saper preparare qualcosa di buono spendendo poco o pochissimo. Un talento che le nonne di una volta padroneggiavano alla perfezione, riuscendo a portare in tavola piatti saporiti con quello che c’era in casa, senza sprechi e senza bisogno di ingredienti costosi.

posate piatto e banconota da 10 euro
Ho risolto la cena per una settimana spendendo 10 euro: queste ricette sono stratosferiche, fai felice tutta la famiglia-Chedonna.it

Eppure oggi, tra supermercati pieni di prodotti pronti e la tentazione di ordinare tutto con un click, sembra quasi impossibile immaginare di mangiare bene spendendo poco.

Ma la verità è che basta un po’ di fantasia, qualche ingrediente scelto con attenzione e la voglia di rimettersi ai fornelli per scoprire che si può mangiare con gusto anche con meno di 1,50 euro a porzione. Quali sono però queste ricette così economiche e allo stesso tempo golose? Ce ne sono molte più di quante si possa pensare e oggi ve ne raccontiamo dieci che riescono a mettere insieme tradizione, sapore e risparmio. Ma andiamo con ordine, perché dietro ogni piatto si nasconde una storia che vale la pena conoscere.

10 piatti deliziosi che costano meno di un caffè: ti sorprenderanno

Spesso siamo convinti che per portare in tavola qualcosa di speciale servano budget da chef stellato o ingredienti difficili da trovare ma la cucina popolare italiana ci dimostra che con poco si può fare molto. Partiamo dai bucatini all’amatriciana, un simbolo del Lazio che con pochi ingredienti essenziali come guanciale, pecorino e pomodoro riesce a conquistare chiunque. Il segreto? Non lesinare sulla qualità del guanciale, costa poco comunque e fa tutta la differenza.

gazpacho
10 piatti deliziosi che costano meno di un caffè: ti sorprenderanno-Chedonna.it

Poi c’è il gazpacho, fresco e colorato, una zuppa fredda spagnola che nasce per recuperare le verdure un po’ stanche. Pomodori maturi, cetrioli, peperoni e via di frullatore, in estate è un vero salvavita.

Gli spaghetti all’assassina invece sono un capolavoro barese: la pasta viene “bruciacchiata” in padella con pomodoro e peperoncino fino a diventare croccante e piccante al punto giusto, roba che se li mangi una volta non li dimentichi più.

Dalla Toscana arrivano i pici all’aglione, spaghettoni fatti a mano conditi con un sugo di pomodoro e tanto aglio, ma tanto davvero, eppure il risultato è sorprendentemente delicato e profumato.

A Roma invece si preparano i pomodori ripieni di riso, cotti al forno con la loro stessa polpa e qualche erba aromatica: il profumo che esce dal forno quando sono pronti è semplicemente irresistibile. Se trovi dei bei fiori di zucca, non pensarci due volte: mozzarella, acciughe, una pastella leggera e in un attimo hai un antipasto che fa sempre la sua figura.

pomodori al riso
Le ricette che devi assolutamente provare e spenderai pochissimo-Chedonna.it

Dalla tradizione friulana arriva il frico, un tortino di patate e formaggio Montasio che fuori diventa croccante e dentro rimane filante, perfetto quando hai voglia di qualcosa di rustico e confortante.

Per gli amanti del pesce ci sono le cozze alla tarantina, che con aglio, prezzemolo e un filo di pomodoro diventano un secondo piatto gustoso ed economico, senza contare il piacere della scarpetta finale.

Se invece hai voglia di dolce, i dorayaki giapponesi sono una soluzione curiosa e facilissima: due dischi di pan di spagna farciti con marmellata o crema di fagioli dolci, una merenda diversa dal solito che piace a tutti.

Chiudiamo con la torta pesche e lamponi, perfetta d’estate quando la frutta costa meno: una base di frolla o sfoglia, qualche pesca matura, lamponi e il gioco è fatto, sembra una di quelle torte che trovi in pasticceria ma con pochi spiccioli e un po’ di fantasia la fai a casa. Insomma, chi l’ha detto che per mangiare bene serve spendere tanto?

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