Finta valigia, vero furto: come funziona il trucco del bagaglio abbandonato

Il trucco del bagaglio abbandonato sta facendo tante vittime: ecco come ti derubano di tutto.

I malintenzionati se ne inventano di ogni tipo pur di portare a segno un colpo. Ormai non siamo più sicuri nelle nostre case oppure online ma nemmeno in giro. Ovunque può esserci qualcuno pronto a derubarci dei nostri oggetti di valore: borse, gioielli, valigie, smartphone (che abbiamo costantemente in mano).

valigia rossa vicino a delle sefdie
Finta valigia, vero furto: come funziona il trucco del bagaglio abbandonato-Designmag.it

Dobbiamo quindi avere sempre gli occhi aperti su ciò che ci accade intorno, non fidarci di nessuno, neppure dello sconosciuto più gentile. E tutto questo non per eccesso di mania di controllo, e non per smettere di vivere tranquilli, ma solo perché davvero ormai anche quello che non sembra ciò che è, può rivelarsi una truffa. È il caso del trucco del bagaglio abbandonato, ed ecco come funziona.

Il trucco del bagaglio abbandonato con la finta valigia: come funziona

Il trucco della “finta valigia” è uno di quelli che sta mietendo più vittime in giro per l’Italia. Infatti, i ladri e truffatori usano lasciare un bagaglio abbandonato, incustodito, in stazioni, hotel e luoghi affollati. Ovviamente la vista di questo oggetto, incute nei passanti un po’ di timore e curiosità.

persona in aereoporto
Il trucco del bagaglio abbandonato con la finta valigia: come funziona-Chedonna.it

Timore perché c’è chi pensa subito ad un attentato, ad un allarme bomba. Curiosità perché in genere in questi luoghi si tende a tenere ben saldamente il bagaglio alla mano, propria per evitare che malintenzionati se ne impossessino. Comunque, mentre la finta valigia o lo zaino sono lì incustoditi, un complice, nel mentre c’è confusione e l’intervento della sicurezza, ne approfitta per rubare borse, portafogli o dispositivi lasciati incustoditi da chi si è distratto per vedere come evolveva la situazione.

Il raggiro sfrutta la cosiddetta “distrazione sociale”: la vittima viene spinta a concentrare l’attenzione su un elemento neutro, distogliendola dai segnali che potrebbero farle intuire di essere nel mirino dei malintenzionati. È la stessa dinamica che si crea quando ci si ferma in una piazza a guardare un artista di strada: l’attenzione collettiva si concentra su un punto, su chi si sta esibendo, mentre qualcuno nella folla ne approfitta per alleggerire tasche e zaini.

Il raggiro sfrutta così la “distrazione sociale”, spingendo la vittima a ignorare proprio i segnali che dovrebbero metterla in allerta. Quindi, qualora ti trovassi in una situazione del genere, non distrarti, tieni i tuoi oggetti di valore ben stretti e guardati piuttosto intorno per sventare un possibile colpo contro di te o contro chi ti sta intorno.

Gestione cookie