Aspirapolvere e scopa elettrica sono entrambi alleati contro lo sporco ma in base alle esigenze è preferibile scegliere l’uno o l’altro.
Le pulizie quotidiane possono essere rese più semplici grazie ad alcuni strumenti che facilitano i compiti. Tra quelli di maggiore utilità l’aspirapolvere ma molti preferiscono la scopa elettrica. Quali sono le differenze e quando è preferibile optare per la seconda soluzione?

Le nostre case sono piene di oggetti per la pulizia. Sono necessari per igienizzare a fondo in modo tale da vivere in un ambiente sano eliminando polvere, germi, batteri, acari, residui di pelle e così via. Pulire è un’attività considerata noiosa dalla maggior parte delle persone ma è necessaria.
Di conseguenza è bene renderla efficiente e veloce e per farlo servono scopa e paletta, spugne per le stoviglie, spazzole e spolverini, stendini per la biancheria, panni, secchi, spazzoloni, aspirapolveri o scope elettriche. Tanti attrezzi che si trovano ovunque sul mercato e che sono indispensabili al pari della lavatrice e della lavastoviglie. I tempi dedicati alle pulizie vanno ridotti per svolgere attività più piacevoli ma cosa comprare tra aspirapolvere e scopa elettrica.
Cosa scegliere tra aspirapolvere e scopa elettrica
L’aspirapolvere tradizionale ha una struttura robusta, dimensioni importanti con un corpo centrale collegato tramite tubo flessibile ad una spazzola. Il corpo centrale ha un serbatoio a sacco con elevata capienza. Si usa l’aspirapolvere a traino per pulizie approfondite su grandi superfici – anche interi appartamenti.

La scopa elettrica, invece, ha dimensioni più compatte, è leggera e maneggevole e si ripone in uno spazio piccolo. Il design verticale la rende pratica e pronta all’uso ma il contenitore per raccogliere lo sporco è ridotto e va svuotato frequentemente. La scopa elettrica, dunque, è utile per le pulizie veloci e molto frequenti. Perfetta per raccogliere le briciole in cucina dopo la merenda, ad esempio.
Una differenza importante tra aspirapolvere e scopa elettrica riguarda la potenza di aspirazione dalla quale dipende la rimozione dello sporco. Il primo attrezzo arriva anche a 2.000 Watt di potenza. Significa che è adatto allo sporco ostinato, alla rimozione di polvere fine, peli di animali e alla pulizia dei tappeti. La scopa elettrica, invece, ha potenza inferiore ma riesce ad affrontare con efficacia le pulizie quotidiane.
Un buon modello ha potenza tra 250 e 400 Air Watt. Per quanto riguarda l’alimentazione l’aspirapolvere ha quasi sempre il filo che si collega alla presa garantendo un’autonomia illimitata. La scopa senza fili ha una batteria che dura mediamente dai 35 ai 45 minuti. Infine, forse la differenza più importante sta nel prezzo. L’aspirapolvere ha un costo ben più alto anche se la durata è superiore.





