Il rambutan è un frutto poco conosciuto ma ricco di proprietà incredibili. Conosciamolo meglio.
Conosciuto come “litchi peloso” (il suo nome deriva infatti dal malese “rambout” che significa capelli), il rambutan è un frutto particolare la cui polpa bianca, quasi trasparente è racchiusa da un guscio rossiccio e ricoperto di piccole escrescenze simili a peli.
Il gusto può variare a seconda della qualità del frutto e va da dolce ad aspro, ma in sostanza resta simile al litchi, succoso, e strano al tatto.
Scopriamo insieme quel che c’è da sapere su questo frutto particolare.
Tutto sul rambutan: proprietà, controindicazioni e curiosità
La Nephelium lappaceum L. è una pianta sempreverde della famiglia delle Sapindacee originaria del sud est asiatico. Molto diffuso in Malesia, Tailandia e nelle Filippine, è diffuso in tutto il mondo. I suoi frutti crescono in piccoli grappoli, e contano oltre 50 varietà.
Il rambutan apporta una buona quantità di fibre, vitamine e sali all’organismo, soprattutto potassio, cosa che lo rende un buon antiossidante. Combatte i parassiti intestinali ed aiuta a d equilibrare il transito intestinale, alleviando i problemi causati dalla diarrea. Aiuta ad abbassare la febbre.
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Grazie ai suoi componenti aiuta il sistema immunitario aiutando la sintesi del collagene, l’apporto di ferro, la produzione di globuli rossi e protegge ossa e denti. Altre proprietà del rambutan sono:
- Digestivo
- Energizzante
- Antietà
- Antisettico
- Antiossidante
- Antipiretico
- Gastroprotettore
- Antibatterico
In oltre, il rambutan aiuta a mantenere lucenti i capelli, utilizzandone gli estratti sul cuoio capelluto.
Calorie e valori nutrizionali
Questi i valori medi per una quantità di 100 g. di rambutan:
- Calorie: 70
- Proteine: 0,5 g
- Carboidrati: 18 g
- Zuccheri: 14 g
- Grassi: 0 g
- Vitamina C: 30 mg
- Fosforo: 9 mg
- Ferro: 0,35 mg
- Calcio: 20 mg
- Potassio: 42 mg
- Fibra: 1 g
- Sodio: 10 mg
Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questo frutto.
Come assumere il rambutan
In cucina, il rambutan si usa fresco, in particolare nelle macedonie. In alternativa si può aggiungere alla frutta sciroppata, o usarlo per confezionare gelatine. Si può anche aggiungere ai dolci al cucchiaio, dolci lievitati e persino nei cocktail. Il suo sapore particolare si presta quindi a svariate combinazioni che in alcuni casi possono andare anche nelle preparazioni salate.
Controindicazioni
Il rambutan pare possa interferire con un particolare enzima, il CYP3A4. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.
Per concludere si tratta quindi di un frutto che vale sempre la pena provare. Sopratutto in vista delle sue tante proprietà.