Covid, contagiato il cardinale Gualterio Bassetti: è vigile e collabora

Covid, contagiato anche il Cardinale Gualtiero Bassetti. E’ ricoverato dallo scorso 2 novembre presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. E’ stabile, collabora ma il quadro clinico resta complesso

E' ricoverato per contagio da Covid il Cardinale Gualtero Bassetti. E' stabile ma il quadro clinico resta severo
Cardinale Gualtiero Bassetti (Facebook @conferenzaepiscopaleitaliana · Organizzazione religiosa)

Emergenza Covid, contagiato anche il Cardinale Gualtiero Bassetti, ricoverato dallo scorso 2 novembre presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Ancora una volta un nome illustre si aggiunge alla lunga lista dei contagiati da coronavirus. Da Nunzia De Girolamo a Gerry Scotti, passando per Cristiano Ronaldo, Paolo Brosio, Massimo Lopez fino ad arrivare al sindaco di Roma Virginia Raggi.

Ma veniamo alle condizioni del porporato. Il Cardinale Bassetti è stato ricoverato nella serata del 2 novembre dopo essere risultato positivo al tampone. Trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è in terapia intensiva per le cure del caso.

Dall’ultimo bollettino medico diramato si evincono alcune informazioni fondamentali. Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana “resta stabile seppur nella complessità di un quadro clinico grave”.

I parametri vitali sono stazionari ma continua l’ossigenoterapia con un supporto ventilatorio non invasivo. In altre parola il Cardinale non è intubato, pur ricevendo la necessaria ventilazione polmonare. Dallo staff medico fanno sapere che il paziente risponde bene alle cure, è collaborativo e vigile.

Solidarietà da tutto il mondo cattolico per l’alto prelato. La CEI, in una nota ufficiale, ha rinnovato la sua vicinanza con affetto e preghiera. “I Vescovi – si legge- assicurano il sostegno per Lui e per tutti gli ammalati e ringraziano gli operatori sanitari e quanti si prendono cura dei sofferenti”.

Covid, la CEI preoccupata anche per la crisi economica

Per il mondo cattolico sono ore di ansia per le condizioni di salute del Cardinale Gualtiero Bassetti. Anche la CEI si stringe attorno al suo Presidente in un abbraccio virtuale e prega affinché possa lasciare al più presto l’ospedale.

La CEI prega per il Cardinale Gualtiero Bassetti ancora ricoverato per Covid
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI (@CaritasIt · Organizzazione religiosa)

Ma l’emergenza non è solo sanitaria. Questa pandemia ha creato tutte le condizioni per una crisi economica e sociale senza precedenti. Alla curva epidemica in ascesa si accompagna il numero, sempre più alto, di persone che hanno perso il lavoro. Una situazione molto delicata ben nota anche alla Chiesa Cattolica.

Su questo argomento è intervenuto il numero due della CEI. Il Vice Presidente, Mons. Mario Meini, Vescovo di Fiesole, ha inaugurato i lavori della sessione straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana dello scorso 3 novembre con alcune riflessioni proprio sulle gravi conseguenze della pandemia.

Ci ritroviamo in un momento particolare della vita del Paese e dell’intero pianeta. La pandemia sta correndo veloce e con i sui tentacoli pare stringere in una morsa soffocante la nostra quotidianità. Anche le nostre Chiese – aggiunge Mons. Meini – fanno i conti con questa realtà”.

Il Vice Presidente della CEI passa poi al tema delicato del disagio economico. Sono sempre di più i nuovi poveri, persone appartenenti anche al ceto medio che, stremati dalla crisi economica, non riescono più ad arrivare a fine mese e chiedono aiuto alle mense solidali.

L’incidenza dei nuovi poveri è passata dal 31% al 45%; praticamente quasi una persona su due si rivolge alla Caritas per la prima volta.

Ma c’è un altro dato significativo che emerge dall’ultimo rapporto: L’incidenza degli italiani che si rivolgono alla Caritas è passata dal 47% dell’anno scorso al 52% per il 2020. Si tratta per lo più di persone in difficoltà che hanno perso recentemente il lavoro, di famiglie numerose con minori a carico e di giovani.

Numeri e percentuali preoccupanti che, si stima, potrebbero crescere ulteriormente nei prossimi mesi. Intanto, la curva epidemica corre veloce in tutto il mondo.

La pandemia da Covid ha creato una crisi economica senza precedenti che preoccupa la CEI
L’emergenza sanitaria investe tutto il mondo (Pixabay)

Si cerca di fermare l’avanzata del virus con restrizioni sempre più severe, come quelle dellultimo dpcm firmato da Giuseppe Conte, che sarà valido a partire da domani 6 novembre e fino al 3 dicembre 2020.

 

 

 

 

 

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