I tuoi figli vogliono che tu dorma con loro di notte? Ecco cosa devi sapere

Non è raro che un bambino voglia dormire con la propria mamma o il papà e chieda la loro attenzione, potrebbe essere un segnale di insicurezza emotiva, ecco perchè è importante non sottovalutarlo.

L’importanza del tempo trascorso con i propri figli

Tra responsabilità e compiti quotidiani, a volte è difficile soddisfare le aspettative dei figli. Tuttavia, questa mancanza di disponibilità può essere vissuta come un abbandono e ostacolare il suo buon sviluppo. Affinché un bambino possa evolvere e sviluppare la sua auto-consapevolezza, personalità e capacità di interagire con gli altri, ha bisogno di sicurezza emotiva. Quest’ultima è consolidata quando i suoi genitori gli danno tempo e attenzione.

Se vuoi essere informato su tutte le novità su Curiosità & Benessere  CLICCA QUI

Dalla nascita, un bambino cerca l’attenzione dei suoi genitori, attraverso il pianto il neonato cerca di soddisfare le esigenze di base tra cui bisogni fisiologici come fame, pulizia, sonno.

Crescendo i suoi bisogni si evolvono. Il neonato ha bisogno di attività, di stimolazione dei sensi, abilità motorie e conoscenze e non da meno di bisogni emotivi. Questi sono illustrati dal bisogno di essere amati, di ricevere dell’affetto e di essere in contatto fisico con i propri genitori. Inoltre, ci sono bisogni di appartenenza (cultura, identità), bisogni sociali (comunicazione, autonomia, autostima) e la necessità di essere in un ambiente stabile. È solo dopo che i genitori e l’entourage del bambino hanno risposto a questi bisogni che il bambino può svilupparsi correttamente e apprendere i momenti di separazione.

Crescendo, un bambino continuerà a chiedere che tutti i suoi bisogni primari vengano soddisfatti, sempre attraverso il contatto fisico, ma anche ascoltandoli e incoraggiandoli. Ciò rafforzerà la sua sicurezza emotiva e gli permetterà di svilupparsi correttamente. Se non lo fa, sperimenterà sentimenti di abbandono e ansia, che possono portare a una mancanza di fiducia in se stesso, problemi comportamentali, ansia o disturbi del linguaggio.

Pertanto, è importante che i genitori si rendano conto che è essenziale passare del tempo con i loro figli. Ma per essere efficace, il genitore non deve essere solo fisicamente presente ma anche psichicamente. La sfida è bilanciare il lavoro e la vita personale e trovare il giusto equilibrio tra il tempo che un genitore deve dare al benessere dei suoi figli ed i suoi.

L’ora di andare a letto, tempo prezioso

Una volta trovato questo equilibrio, i genitori e i bambini dovranno privilegiare alcuni momenti insieme come: il momento della buonanotte. Ascoltando discorsi tra genitori una frase come questa è condivisa da molti:

“mamma, vuoi venire a dormire nel letto con me?”

Questa domanda è sempre nella loro mente in quanto amano passare il tempo con noi. A volte la nostra risposta a questa domanda è che non possiamo perché dobbiamo prenderci cura dei loro fratelli e sorelle, della cucina o lavorare… eppure è in questo momento che i figli raccontano la loro giornata e si confidano.

La riflessione di una mamma in risposta ai bisogni emotivi dei figli

Una mamma spinta a riflettere sul bisognoemotivo dei figli ha scritto una lettera toccante che aiuta a riflettere ogni genitore:

“Mia nonna mi diceva di goderci i nostri figli finché li abbiamo. Diceva di non capire perché le persone hanno figli se poi non passano il tempo con loro. Ha anche detto di aver amato crescere i suoi figli e che sapeva che sarebbe stato lo stesso per me. I miei genitori e quelli di mio marito ci ricordano regolarmente che un giorno i nostri figli non vorranno più passare molto tempo con noi. Mi si spezza il cuore solo a pensarci…. OGGI, andrò a letto con tutti i miei figli se me lo chiedono. Canterò loro le loro canzoni preferite. […] dieci minuti li dedicherò a loro, nonostante la stanchezza e la mancanza di pazienza, saranno semplicemente dieci minuti in cui in cui avrò la possibilità di ascoltare, incoraggiare, dire loro parole quello che provo: oggi, ora, e sempre tu sei la cosa più importante per me”.

Dedicare del tempo ai figli è una pratica che si consoliderà col passare degli anni, quando cresceranno, quando avranno dei problemi saranno abituati e propensi ad ascoltarti quando chiederai loro di fermare quello che stanno facendo e sedersi con te per un attimo e raccontarti tutto quello che provano.

Abbiamo solo pochi anni per essere veramente presenti nelle loro vite. Usiamo questo tempo con saggezza.

Ti potrebbe interessare anche—->>>Ecco perchè il rapporto madre-figlio è così straordinario

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

 

 

Impostazioni privacy