La prima cosa che fece la Regina dopo la morte di Diana? Non fu da lei

Al momento della morte di Diana la Regina Elisabetta fu accusata di essere fredda e in ritardo, ma quello che fece in realtà è commovente.

Quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario della morte di Lady Diana. Vale quindi la pena ripercorrere quei momenti drammatici e storici, che cambiarono per sempre il volto della Famiglia Reale britannica.

regina elisabetta morte diana
(Chedonna)

La morte di Diana fu così tragica e improvvisa da scatenare un’enorme commozione e una grandissima partecipazione da parte del popolo britannico ma anche da parte di milioni di persone in tutto il mondo.

Al momento dell’incidente d’auto in cui Diana perse la vita la Regina Elisabetta si trovava a Sandringham, la dimora scozzese dove la Regina ama trascorrere tutte le estati.

La Regina venne informata poche ore dopo l’accaduto, cioè nel cuore della notte. Il giorno successivo già migliaia di persone si stavano riversando a Kensington Palace e a Buckingham Palace per lasciare un fiore, una candela o un messaggio per la Principessa.

La Regina Elisabetta non intendeva lasciare la Scozia per tornare a Londra. Diana non era più un membro ufficiale della Famiglia Reale perché aveva divorziato da Carlo, quindi la Regina non aveva alcun obbligo formale nei suoi confronti.

Come tutti sanno, la Regina fu quasi “costretta” a tornare a Londra per mostrarsi in pubblico e leggere un messaggio di commemorazione. Secondo la maggior parte degli esperti, se non ci fossero stati tanti inglesi in lacrime per le strade di Londra, la Regina non si sarebbe preoccupata di mostrarsi vicina ai suoi sudditi.

La morte di Diana e il lato nascosto della Regina Elisabetta

Per questo suo “ritardo” e una certa “freddezza” nel celebrare la vita e il ricordo di Diana, la Regina Elisabetta fu accusata di essere spietata e in qualche modo si rafforzò l’idea che la Famiglia Reale avesse tutta la colpa dell’infelicità della Principessa.

harry william morte diana
(Pinterest)

Quello che però molti non sanno, è che la prima azione della Regina Elisabetta fu una scelta da nonna e non da Regina. Si trattò di una scelta assolutamente privata che non venne resa pubblica ma che, a molti anni di distanza, dovrebbe essere conosciuta e rivalutata.

La Regina diede ordine di trasferire immediatamente William e Harry a Sandringham, quindi in Scozia insieme a lei, e lontanissimo da Londra.

Questo ordine venne dato per proteggere i due ragazzi da tutte le disastrose conseguenze che l’evento avrebbe avuto sulle loro vite.

La Regina sapeva che William e Harry avevano il diritto di vivere il dolore insieme alla famiglia e il più lontano possibile dalla stampa e dai fotografi.

In effetti i due Principi vennero portati a Sandringham e passarono del tempo insieme alla nonna Elisabetta e al nonno Filippo. Nel frattempo il Principe Carlo e i fratelli di Diana volavano in Francia a riprendere la salma di Diana per “scortarla” fino a Londra dove sarebbe stata sepolta.

Come tutti sappiamo, purtroppo la Regina non riuscì a proteggere del tutto William e Harry. 

I due Principi furono costretti a seguire a piedi la bara della loro mamma durante il corteo funebre e vennero accompagnati dal Principe Carlo, dal Principe Filippo e dal Charles Conte di Spencer, fratello di Diana.

Harry ha affermato più volte che il trauma vissuto quel giorno, il rumore dei flash dei fotografi insieme a quello degli zoccoli dei cavalli lo hanno perseguitato per anni. Sarebbe stata proprio questa la causa più profonda dei suoi eccessi con alcool e droga.

Probabilmente Diana non avrebbe mai voluto costringere i figli a vivere una situazione così triste e così tragica, ma di certo sarebbe stata felice di sapere che, almeno per una volta, la Regina Elisabetta aveva messo da parte la Corona e si era comportata come la più protettiva e la più affettuosa delle nonne.

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