Melone a dieta: quanto se ne può mangiare per non ingrassare

Tra i frutti tipicamente estivi c’è il melone scopriamo quanto se ne può mangiare se siamo a dieta per non ingrassare.

Con l’arrivo della bella stagione torna sulle nostre tavole anche il melone estivo. Non dimentichiamo che esiste anche una varietà di melone invernale quindi diciamo che questo frutto ci accompagna un po’ tutto l’anno.

melone a dieta
Fonte: Canva

Anche se quello tipicamente estivo ha un colore arancione e un sapore molto dolce rispetto a quello più chiaro che si consuma in inverno. In estate è tra i frutti più gettonati, ma essendo appunto così succoso e dolciastro la domanda che in tanti si pongono è: “Il melone fa ingrassare?”.

Per rispondere al quesito non dovremo far altro che andare a scoprire quali sono le caratteristiche nutrizionali di questo frutto. Vediamo allora quanto se ne può mangiare anche se siamo a dieta.

Quanto melone mangiare a dieta

Tra i frutti più apprezzati quando arriva il caldo c’è sicuramente il melone. Fresco e succoso è uno di quei frutti che danno soddisfazione in estate. Dal sapore dolciastro poi è perfetto anche da utilizzare sia come frutto a fine pasto ma anche per creare originali dessert, pensiamo ad esempio al cestino di melone o a squisiti gelati o sorbetti a base di tale frutto.

melone a dieta
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Non solo, il melone è perfetto anche per creare fresche insalate estive a base di frutta e verdura o impiegato nel più classico degli antipasti come prosciutto e melone. Molti però si chiedono se sia consentito consumarlo a dieta.

La domanda che in tanti si pongono è se il melone faccia ingrassare o anzi, se al contrario consumandolo possa aiutare a dimagrire. Scopriamo quanto e come mangiarlo per restare in forma.

Intanto, possiamo decisamente affermare che il melone è un frutto che apporta poche calorie, solo 34 ogni 100 grammi di prodotto. Inoltre, contiene il 90% d’acqua, quindi con queste premesse si può già dedurre che sia un frutto abbastanza dietetico.

Non solo, esso è anche ricco di fibre e quindi stimola la motilità intestinale non contando che è poi ricco di sali minerali e vitamine, tra cui la A e la C, entrambe antiossidanti. Contiene il beta carotene che serve a contrastare l’invecchiamento cellulare proteggendo dall’ossidazione. Proprio tale sostanza conferisce al melone la sua tipica colorazione.

Ha un potere drenante e depurativo visto che è ricco d’acqua e il potassio in esso contenuto fa sì che abbia un effetto diuretico andando a contrastare la ritenzione idrica e quindi anche la cellulite. 

Naturalmente però come in tutte le cose c’è modo e modo di mangiarlo. Molti infatti sentono di avere la pancia gonfia dopo averlo consumato. Ciò può accadere se se ne consuma una quantità eccessiva e soprattutto se lo inseriamo a fine pasto dopo aver consumato molti zuccheri.

Visto che contiene poche calorie il melone possiamo mangiarlo anche tutti i giorni ma dobbiamo fare attenzione alle quantità. Esso infatti è un frutto ad elevato indice glicemico quindi non bisogna esagerare nell’assunzione.

Una porzione giusta corrisponde all’incirca a 150 grammi e possiamo accompagnarlo o ad alimenti proteici o a carboidrati con basso indice glicemico.

Quindi il melone è un frutto che possiamo tranquillamente consumare anche se siamo a dieta a patto di farlo nel modo giusto. Ad esempio possiamo anche consumarlo come spuntino a merenda o a metà mattina. Oppure è perfetto in sostituzione di una porzione di dolce.

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