Bonus cultura per i giovani: ecco a chi spetta e come richiederlo

Il bonus cultura torna anche nel 2022. Dal 17 marzo sono aperte le domande per richiederlo. Ecco cosa c’è da sapere al riguardo.

Il bonus prevede 500 euro di spesa, utilizzabili tramite voucher ed utili per acquistare beni e servizi che possano servire alla crescita culturale del beneficiario.

bonus cultura
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Introdotto dal Governo Renzi nel 2013, nasce con lo scopo di garantire ai giovani l’accesso a libri, dvd, biglietti per teatro e cinema, corsi di formazione addizionali e altri servizi utili alla propria cultura personale.

Ovviamente quest’anno a poter sfruttare il bonus cultura sono i ragazzi e le ragazze nati nell’anno 2003, che quindi entro il 31 dicembre 2021 hanno compiuto 18 anni.

Con la legge di Bilancio 2022, inoltre, il bonus cultura è diventato una misura strutturale e quindi, a differenza di quanto avvenuto fino al 2021, non avrà più bisogno di essere confermato di anno in anno.

La Manovra inoltre ha fissato un tetto di spesa di 230 milioni di euro annui. In ogni caso, com’è possibile richiedere il bonus ed in cosa consiste nello specifico?

Bonus cultura: a chi spetta e cosa prevede

Il Bonus cultura, come abbiamo anticipato, spetta a tutti coloro che hanno compiuto 18 anni entro il 31 dicembre 2021.

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Dal 17 marzo sono aperte le domande, come dicevamo. Specifichiamo subito che per fare domanda c’è tempo fino al 31 agosto 2022, mentre per spendere il bonus fino al 28 febbraio 2023.

Nel caso in cui restino ancora dei soldi non spesi alla data del 28 febbraio 2023, questi non potranno più essere utilizzabili in alcun modo, quindi in sostanza andranno persi.

Ma come fare domanda di preciso? I diciottenni interessati a ricevere il bonus devono scaricare l’applicazione 18App o registrarsi sul sito 18app.italia.it. Per farlo devono usare le credenziali di identità digitale Spid oppure la Carta di identità elettronica e devono essere comunque residenti nel territorio italiano oppure in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità.

Dopo la registrazione si possono creare dei buoni spesa elettronici. A questo punto il ragazzo richiedente deve scegliere la tipologia di esercente (fisico o online), l’ambito ed il tipo di bene che vuole acquistare, indicando l’importo.

Gli importi dei buoni vengono scalati dal “portafoglio” online al momento della validazione dell’acquisto da parte dell’esercente.

Sottolineiamo che ciascun buono è individuale e nominativo e può essere speso esclusivamente dalla persona che si è registrata.

Per cosa può essere usato il Bonus

Partiamo subito dicendo che, rispetto agli anni passati, la lista di acquisti effettuabili con i soldi del bonus cultura è inoltre aumentata.

Il bonus cultura può essere usato per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo, ingressi a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali.

Inoltre con il voucher da 500 euro si possono comprare libri (inclusi audiolibri e volumi elettronici), ci si può abbonare a quotidiani (sia in formato cartaceo che digitale, mentre fino all’anno scorso era possibile farlo solo per la versione cartacea), ma anche pagarsi corsi di lingua straniera, di musica e di teatro.

Questa somma si può anche sfruttare per comprare cd, dvd musicali, dischi in vinile e brani musicali online, singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale.

Una precisazione va fatta: i 500 euro non si possono usare per pagare l’abbonamento a piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video.

Il bonus cultura, come abbiamo anticipato, si può spendere in ogni caso sia nei negozi fisici che in quelli online che aderiscono all’iniziativa. Sul portale www.18app.italia.it si possono trovare tutti i punti vendita aderenti tramite una ricerca per nome, indirizzo e Comune, nel caso dei negozi fisici, o solo per nome, nel caso di quelli online.

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