Sangria Analcolica? Non storcere il naso, con questo trucco sarà buonissima!

La sangria analcolica potrebbe sembrare un triste ripiego per il cocktail di un buffet per bambini, ma non è necessariamente così. La tipica bevanda alcolica dell’estate può essere trasformata in un coctkail “virgin” perfetto per grandi astemi e piccini curiosi.

Dal momento che la sangria è un cocktail a base di frutta fermentata nel vino sembra letteralmente impossibile pensare che la sua versione analcolica possa competere con l’originale per aroma, profumo e profondità di gusto.

Invece, utilizzando la ricetta che stiamo per proporre e sostituendo il vino con succhi di frutta adeguati si potrà ottenere un risultato dignitosissimo, che servirà a dissetare anche le persone che per salute o per scelta non possono bere alcolici.

Sangria Analcolica: come sostituire il vino e ottenere comunque un cocktail strabuono

Sangria analcolica
(Chedonna.it)

Il caratteristico colore rosso rubino della sangria (il cui nome deriva dalla parola spagnola “sangre”, e significa “rossa come il sangue”) è dato normalmente dall’utilizzo di vino rosso dolce e leggero, in grado anche di assicurare al cocktail un profumo e un aroma che fanno viaggiare con il pensiero fino alle coste bollenti dei Caraibi.

Le alternative più utilizzate per sostituire il vino rosso sono succhi e infusi, alcuni dei quali però sono onestamente da evitare.

Gli infusi al karkadé, mirtillo o frutti rossi in generale sono le scelte da prendere in considerazione il meno possibile. Il motivo è che il loro gusto piuttosto aspro si sposa abbastanza male con la dolcezza che vogliamo ottenere a ricetta ultimata.

La scelta migliore in assoluto sono invece i succhi di frutta: precisamente il succo d’uva non fermentato e il succo di melograno, insuperabile nel conferire alla sangria analcolica un colore simile a quello della sangria originale.

Una precisazione: il succo d’uva non dev’essere fermentato, per il semplice motivo che il succo d’uva fermentato si chiama vino e quindi l’idea della sangria analcolica andrebbe a farsi benedire.

Per quanto riguarda invece il succo di melograno è bene sceglierlo biologico e senza zuccheri aggiunti, dal momento che la frutta immersa nella sangria ebasterài a zuccherare il cocktail.

Per quanto riguarda invece la frutta da scegliere per la sangria è meglio optare per frutta normale e non esotica come il mango o la papaya, soprattutto se la sangria analcolica è destinata ai bambini.

Mele, pesche e peschenoci sono sicuramente la scelta migliore in assoluto. Se sarà assolutamente necessario togliere la buccia alle pesche a causa della leggera peluria che la ricopre, la scelta migliore sarà lavare accuratamente l’altra frutta e non sbucciarla prima di farla pezzi e aggiungerla al cocktail: in questo modo l’aroma fruttato sarà ancora più intenso.

Per quanto riguarda invece aromi e spezie il consiglio è di aggiungerle al cocktail utilizzando un filtro metallico che si utilizza normalmente con il tè in foglie. Questo permetterà di rimuovere facilmente le spezie e gli aromi dalla sangria senza perdere tempo a raccoglierli con un colino o una schiumarola.

Fatte le dovute premesse, passiamo alla realizzazione pratica.

Ricetta perfetta per sangria analcolica

INGREDIENTI: 

1 litro di succo d’uva o di melagrana
1 pesca
1 mela
1 arancia
1 limone o lime
1 pezzo di stecca di cannella
1 cucchiaio di chiodi di garofano
foglie di menta

Preparare la sangria analcolica è semplicissimo: basterà tagliare la frutta a pezzi abbastanza piccoli da poter essere mangiati comodamente, quindi sistemarli in un contenitore abbastanza ampio come una ciotola da cucina, preferibilmente in vetro.

A questo punto aggiungere il succo di frutta e le spezie raccolte nel filtro, coprire con pellicola trasparente  sigillando bene i bordi della ciotola e mettere in frigorifero per almeno 4 ore. 

Nel frattempo preparare il ghiaccio. Se la sangria è destinata ai bambini si potranno preparare cubetti di ghiaccio che, sciogliendosi renderanno la sangria più leggera. Se invece non si vuol rischiare di annacquare troppo il cocktail l’ideale è congelare una bottiglietta d’acqua da mezzo litro e immergerla nella ciotola tenendola ben tappata. Non sarà il massimo dell’estetica, ma gli ospiti apprezzeranno il gusto!

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