Danielle Madam, chi è: età, altezza e gli insulti shock che la fanno soffrire da anni

Danielle Madam è una delle atlete più promettenti del nostro Paese ma, esattamente come molti altre persone nelle sue stesse condizioni, sta affrontando un percorso personale difficilissimo.

Danielle Madam è nata in Camerun ma ha vissuto in Italia da quando aveva 7 anni. Per quanto ormai lontanissima nel tempo, la sua infanzia sta condizionando in maniera molto pesante anche la sua vita attuale e in particolar modo la sua carriera di atleta di livello internazionale.

L’infanzia di Danielle Madam e la sua lotta quotidiana contro gli insulti

danielle madame
(Instagram)

Quando è arrivata in Italia era davvero molto piccola e ha inizialmente vissuto insieme a suo zio. Purtroppo però l’uomo morì lasciando la bambina da sola: non avendo altri parenti nel nostro Paese, non ci fu altra scelta che affidare Danielle a un istituto di suore dove avrebbe potuto vivere e studiare.

All’interno dell’istituto Danielle ha compiuto tutto il proprio percorso scolastico, dalle elementari fino al diploma: è infatti rimasta con le suore per 11 anni, quindi fino al compimento del diciottesimo anno di età.

Terminati gli studi superiori ha deciso di inscriversi all’Università di Pavia, dove ha sempre vissuto, e di seguire un corso di studi in Comunicazione, innovazione e Multimedia.

Parallelamente al corso di studi, Danielle ha sempre mantenuto vivo un fortissimo interesse per lo sport, che ha cominciato a praticare anche a livello agonistico.

L’atleta ha infatti ottenuto cinque titoli italiani nel lancio nel peso e una medaglia di bronzo che considera il trionfo più importante della sua vita sportiva.

 

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Purtroppo però Danielle non ha potuto partecipare a campionati internazionali in rappresentanza della nostra nazione, poiché non aveva ancora la cittadinanza italiana.

Questo scomodo particolare è emerso nel 2020, in occasione del cosiddetto “caso Suarez”, cioè il caso del giocatore della Juventus che, pur non sapendo parlare in italiano e pur avendo sostenuto un colloquio imbarazzante con la commissione d’esame, aveva ottenuto la cittadinanza italiana.

All’epoca Danielle decise di parlare a nome di tutti quegli atleti,  ma soprattutto a nome di tutti quei ragazzi che, pur avendo vissuto in Italia per la legge non sono italiani, sostenendo che il trattamento riservato a Suarez fosse ingiusto nei confronti di tutti gli altri.

Purtroppo le sue esternazioni sui social non piacquero a diverse persone: mentre si trovava nel bar dove lavorava, qualche mese fa Danielle venne verbalmente aggredita da un uomo che le disse: “Tu non sei italiana, a cosa ti serve diventare italiana? Non lo diventerai mai!”

Pur essendo una persona che non si lascia intimidire dalle sfide o dai cosiddetti leoni da tastiera, Danielle si spaventò moltissimo dopo quell’episodio e affermò di aver sofferto terribilmente per quegli insulti che la colsero letteralmente come un fulmine a ciel sereno.

La vicenda arrivò all’orecchio del sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi che decise di dover fare assolutamente qualcosa per difendere quella che riteneva a tutti gli effetti una sua concittadina.

Il sindaco scrisse una lettera al Presidente Mattarella per segnalare alla più alta carica dello stato il caso di Danielle. La lettera recitava: Daniella Madam è italiana, è lombarda, è pavese. Gli attacchi che ha subito sono intollerabili, li ho subito respinti e ho sposato la questione della cittadinanza. È una persona esemplare, come atleta e soprattutto come cittadina. Lavora, si allena, crede nei suoi sogni e nei suoi valori. […] Io sono un sindaco Leghista e lo sono orgogliosamente, ma a chi mi chiede se questo sia in contraddizione con il leghismo dico: non avete capito niente”.

A fare coro alle richieste di Fabrizio Fracassi arrivò anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, che tweettò: “Qui non contano le idee o le simpatie politiche, questa è una pura vergogna, non solo per lo sport, ma per il Paese! Quanto piace poi agli italiani festeggiare quando si vincono medaglie con atlete e atleti come Danielle che difendono i nostri colori”. 

Dopo l’accorato (quanto insperato) aiuto del sindaco leghista di Pavia, Danielle ha visto finalmente una svolta rivoluzionaria nella sua vita: alla fine dello scorso Aprile ha ricevuto la cittadinanza italiana.

 

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“Spero che la mia storia possa essere uno stimolo a tutti quelli che sognano di diventare italiani. Il ringraziamento più grande forse va a tutti voi, che non mi avete mai fatto mancare il vostro affetto” ha scritto Danielle su Instagram all’epoca.

Oggi Danielle sogna di poter entrare nell’Arma dei Carabinieri e gareggiare con le insegne dei gruppi sportivi dell’Arma.

 

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Dopo essere diventata italiana a tutti gli effetti Danielle, con la sua passione e con la sua competenza sportiva è sbarcata anche sulla televisione italiana: la campionessa infatti commenterà tutte le partite dell’Italia agli Europei.

 

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