Cipria compatta disintegrata, rossetti spezzati, ombretti distrutti: ecco come recuperarli facilmente

I cosmetici rotti si possono ricompattare? Assolutamente sì: basta dotarsi di un po’ di pazienza e degli strumenti giusti per recuperare ciprie, blush e rossetti costosi.

ricompattare cosmetici rotti
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Purtroppo bastano piccolissime disattenzioni per rompere i cosmetici, soprattutto quelli che si presentano in polvere compatta.

Nella maggior parte dei casi basta un colpo troppo violento all’astuccio oppure un attimo di disattenzione per provocare una caduta rovinosa che riduce la polvere in mille briciole inutilizzabili.

Prima di cedere alla disperazione e soprattutto prima di precipitarsi a comprare un nuovo ombretto o una nuova cipria scopri i piccoli segreti per recuperare i cosmetici rotti: si realizzano facilmente, con pochissimi strumenti e soprattutto a costo zero.

Usa la carta da forno per ricompattare i cosmetici rotti

 

aggiustare cosmetici rotti
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I cosmetici in polvere, formulati per essere applicati con il pennello, hanno in genere una texture leggerissima. Questo significa che sono composti di polveri estremamente sottili che contengono i pigmenti dei colori che ci piacciono tanto.

Quando i cosmetici in polvere si rompono purtroppo la polvere non si scompone magicamente in singoli granelli perfetti.

Al contrario, i cosmetici in polvere si rompono in frammenti più o meno grossi. Il primo obiettivo da raggiungere è ridurre tutti i frammenti in polvere. Ecco come si fa:

  • Procurati un pezzo di carta da forno abbastanza grande da contenere due volte la polvere che devi ricompattare. La scelta della carta da forno è dovuta al fatto che questo tipo di carta permette alla polvere di scivolare senza attaccarsi. Se la carta da forno non dovesse essere disponibile potrà andar bene anche un foglio di carta bianca, cioè non stampata e non utilizzata per scrivere a mano con inchiostri e matite
  • Svuota accuratamente l’astuccio del cosmetico e versa tutta la polvere in esso contenuta su una metà della carta da forno
  • Piega la carta da forno su se stessa in maniera da coprire completamente la polvere e sigilla i bordi liberi ripiegandoli su se stessi per qualche millimetro
  • Con il fondo di un bicchiere o di una bottiglia di vetro comincia a dare piccoli colpi sulla carta da forno in maniera da rompere tutti i frammenti residui, prestando massima attenzione a non rompere la carta da forno
  • Riaprire l’incarto realizzato con la carta da forno e travasare la polvere in un contenitore di vetro o di ceramica, come una scodellina o un piccolo barattolo.

Il liquido necessario a ricompattare: alcool e altre alternative

ricompattare cosmetici rotti
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A questo punto, è necessario scegliere la sostanza preferita per ricompattare la polvere. Ne esistono diversi, ma il più efficace e pratico è certamente quello che prevede l’utilizzo di alcool etilico.

L’alternativa all’alcool etilico, che potrebbe risultare irritante per la pelle, può essere costituita dalla soluzione fisiologica, la stessa che si utilizza per le lenti a contatto o anche l’acqua distillata.

L’obiettivo è utilizzare sostanze sterili, che non contengano impurità che potrebbero irritare gli occhi entrando a contatto con essi.

Il motivo per cui si tende a preferire l’alcool è che evapora molto facilmente, a differenza dell’acqua e degli oli, che talvolta vengono utilizzati allo stesso scopo.

Aggiustare i cosmetici rotti con l’alcool (e un po’ di pazienza)

Dopo aver ottenuto una polvere finissima e senza grumi ed averla versata in un contenitore bisognerà aggiungere pochissime gocce di alcool etilico denaturato, di acqua distillata o di soluzione fisiologica.

Per farlo è consigliabile utilizzare una siringa senz’ago oppure una pipetta di quelle che si trovano nei flaconi dei medicinali o dei sieri viso.

L’alternativa è mettere un po’ di alcool in un cucchiaio e utilizzare uno stuzzicadenti per raccogliere una goccia alla volta e farla cadere nel contenitore con la polvere.

Una volta versate le prime gocce di alcool è necessario cominciare a mescolare con la coda di un cucchiaino di metallo, fino a ottenere un composto compatto e omogeneo.

Questa fase del processo potrebbe durare qualche minuto. L’importante è non avere fretta, quindi continuare ad aggiungere pochissimo alcool alla volta fino a che non si sarà ottenuta una consistenza simile a quella del prodotto originale.

A questo punto bisognerà pulire accuratamente con l’alcool l’astuccio che conteneva il cosmetico, quindi si dovrà procedere a inserire la polvere ricompattata nell’astuccio utilizzando il cucchiaino che appena prima era stato utilizzato per mescolare.

L’obiettivo è reintrodurre la polvere poco alla volta nel suo contenitore, avendo cura di compattare ogni piccola porzione appena inserita.

Dopo aver trasferito tutta la polvere di nuovo nel suo contenitore si dovrà lisciare la superficie. Per farlo si potrà utilizzare la carta da forno che era stata lasciata momentaneamente da parte. Basterà applicarla sul prodotto e farla aderire bene, quindi strofinare il dorso del cucchiaino su di essa premendo leggermente in maniera da rendere perfettamente liscia la superficie della polvere ricompattata.

A questo punto il più è fatto: basterà rimuovere la carta da forno e lasciare l’astuccio aperto per almeno 24 ore (ma molto dipende dalla quantità di liquido utilizzata e anche dalla grandezza dell’astuccio) al fine di lasciar evaporare l’alcool o l’altro liquido completamente.

Ricompattare i cosmetici rotti in stick: si può

applicare rossetto
Foto da Unsplash

I cosmetici in stick hanno una consistenza cremosa e solida allo stesso tempo. Purtroppo, anche questo tipo di cosmetico va incontro a rotture accidentali, oppure vengono utilizzati fino a un certo punto, cioè fino a quando rimangono monconi inutilizzabili all’interno dell’astuccio.

Per recuperare il prodotto in stick che è diventato ormai difficile da utilizzare e che giace da mesi sul fondo della scatola dei trucchi basta armarsi di:

  • un coltellino di plastica o di metallo
  • un barattolino di vetro pulito
  • un mestolo
  • una candela da tè

La prima cosa da fare è utilizzare il coltellino per rimuovere tutti i residui di cosmetico dal suo astuccio. Tutti i frammenti che si otterranno andranno messi all’interno del mestolo e spezzati in pezzi più piccoli possibile.

Dopo di ciò si dovrà accendere la candela e utilizzare il mestolo da zuppa come un pentolino: bisognerà cioè porlo a pochi centimetri dalla candela e attendere che gli olii e le altre sostanze cremose all’interno del rossetto o del correttore comincino a sciogliersi progressivamente.

Bisognerà continuare a mescolare fino a ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

Quando ogni frammento di cosmetico si sarà sciolto del tutto si dovrà trasferire il composto dal mestolo al barattolino di vetro dotato di coperchio, quindi mescolare ancora per qualche secondo affinché si cominci a raffreddare.

Anche in questo caso è necessario aspettare che il liquido si raffreddi e torni a compattarsi naturalmente prima di richiudere il barattolino e cominciare a utilizzare di nuovo il prodotto, che potrà essere raccolto con un classico e comunissimo pennello per le labbra.

Leggi anche => I 3 buoni motivi per mettere il rossetto anche in casa (e in smartworking)

Un trucco da professionisti? Si possono aggiungere pigmenti in polvere al prodotto in questione, soprattutto se si tratta di un rossetto mentre è sconsigliabile farlo per i correttori, perché si finirebbe per alterare il colore che abbiamo scelto con tanta attenzione perché si adattasse al nostro incarnato.

Infine, sempre per quanto riguarda rossetti, blush e altri prodotti molto pigmentati in stick, è possibile mescolare frammenti differenti di prodotto fino a ottenere un nuovo colore. 

rossetto rosso
(Pexels)

In questo caso si dovrà procedere utilizzando sempre il mestolo come un pentolino, ma cominciando a scogliere prima il prodotto che possediamo in quantità maggiore, quindi aggiungere frammenti molto piccoli di un prodotto di un altro colore fino a ottenere un colore che ci piaccia.

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