Coppia e denaro: i 5 errori da evitare

Il denaro è uno dei principali motivi di litigio della coppia. Scopri quali errori evitare per gestire al meglio questo argomento.

Il denaro è fonte di conflitti. Spesso i soldi non bastano mai e la coppia si ritrova a litigare per questioni economiche: sperperi, acquisti inutili, sprechi sono un punto dolente. Non litigare per soldi non è un utopia, evitare si può, basta seguire qualche accorgimento.

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Gli errori che la coppia commette quando si parla di soldi

Il denaro non dovrebbe essere un argomento tabù all’interno di una coppia, tenere segreto il nostro conto in banca o quanto abbiamo speso nell’arco del mese non ci eviterà discussioni riguardo ai soldi, quando decideremo di fare dei passi importanti insieme questo argomento non potrà più restare indiscusso. Molte coppie litigano per soldi perché hanno una visione della gestione finanziaria molto diversa, c’è chi è orientato al risparmio e chi al lusso, la coppia dovrebbe gestire i soldi insieme, in alternativa il compromesso è affidare questo compito semplicemente a chi dei due è meno spendaccione.

Inoltre esistono 5 errori comuni da evitare se si desidera evitare conflitti dovuti al denaro:

1- Evitate l’argomento soldi

Se avete notato che i soldi sono un’argomento che vi divide perché avete un rapporto diverso con i soldi, toccate poco questo argomento, evitatelo finché potete.

Arriverà comunque prima o poi una spesa importante che vi spingerà a toccare l’argomento, quindi sappiate che non potrete evitare l’argomento per sempre.

Gli argomenti importanti sotto l’aspetto economico che dovrebbe trattare ogni coppia sono:

  •  la situazione finanziaria di ogni individuo
  • le sue priorità e obiettivi
  • il budget da definire e gestire insieme

2- Evitate di mettere tutto su un conto comune

Affrontare l’argomento soldi facilita il mantenimento della pace familiare e soprattutto gestire insieme la situazione economica è rassicurante e più facile. Ovviamente quando si è in due a lavorare possono sorgere domande tipiche che riguardano  “Chi paga cosa?”, “Sarebbe meglio aprire un conto congiunto?”  Quando si è innamorati non si bada a chi guadagna di più e si tende a condividere tutto. In realtà questo è un errore. Ognuno di noi ha bisogno di avere una propria autonomia economica e gestire autonomamente parte del suo denaro da destinare a eventuali gratifiche.

La soluzione migliore inizialmente è quella di mantenere le spese personali e che i due partner finanzino un conto congiunto per le spese comuni, allo stesso tempo ognuno dovrebbe mantenere un conto personale ed avere la possibilità di gestirlo come meglio crede.

Riassumendo:

meglio avere due conti separati e un conto comune per grandi spese. Il conto congiunto dovrebbe essere gestito attraverso trasferimenti dai propri conti personali. Dovrete fare in modo che sia facile trasferire soldi dal vostro conto personale a quello comune.

Una cosa da tenere in considerazione. Quando optate per la divisione dei beni significa che accettate di condividere anche i debiti dell’altro e che vi conferite reciprocamente il potere di controllare le spese dell’altro. Alla fine dei conti, non è così romantico come sembra.

3- Evitate di dividere le spese equamente

Condividere equamente le spese non è giusto nel caso in cui i due partner non guadagnano gli stessi soldi.  Se uno dei due guadagna più dell’altro avrà dei soldi per se e l’altro no. Ovvio che non è possibile semplicemente dividere le spese a metà.

Bisognerebbe riequilibrare la situazione. Per esempio dividere le spese comuni in proporzione agli stipendi. Quindi trasferire sul conto comune una percentuale del proprio stipendio. Se uno guadagna € 20.000 all’anno e l’altro € 40.000, il reddito totale della coppia è di € 60.000. Il coniuge che guadagna 40.000 € si dovrebbe assumere i due terzi delle spese domestiche e l’altro dovrebbe pagare il restante terzo.

Secondo la legge le coppie sposate devono contribuire congiuntamente alle spese del matrimonio, del mantenimento della famiglia e quelle relative l’educazione dei figli, tutte le altre spese possono essere gestite liberamente.

4- Evitate di non gestire il budget familiare insieme

Se decidete di affidare la gestione del denaro ad uno di voi, a lungo andare il compito diventa faticoso e stancante da sostenere. Anche se uno dei due è più abile e bravo a risparmiare, cogestire. Chi si disinteressa completamente e non si rende conto delle spese familiare alla lunga potrebbe anche avere la sensazione di non avere il controllo sulle proprie finanze.

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5- Evitate disaccordi sull’educazione finanziaria per i bambini

Il denaro è motivo di litigi quando si hanno figli. Forse non sapevate che il rapporto che ognuno di noi ha con il denaro dipende dal comportamento finanziario dei genitori quando eravamo bambini.

Se mamma e papà hanno ricevuto un’educazione diversa, è probabile che agiscano in modo diverso con i propri figli.

Per esempio il denaro da predisporre per l’istruzione dei bambini diventa fondamentale per uno e superfluo per l’altro. Questo crea conflitti.

La soluzione è fissare insieme delle regole riguardo il denaro da destinare ai bambini:

  • stabilire una cifra da mettere da parte per loro e fino a che età
  • quanto li paghiamo e fino a che età?
  • decidere come  instillare in loro il valore del denaro e il senso di responsabilità.
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