Chi è? Un uomo dal corpo mozzafiato, ma non chiamatelo sex symbol

Oggi è un ballerino bellissimo e un grande ambasciatore della cultura e dell’arte italiana nel mondo, ma è stato un bambino timidissimo e riservato. 

Roberto Bolle da piccolo vip da piccoli
(Instagram)

Il suo sorriso è rimasto quello di allora, così come la sua estrema ritrosia nel mostrare i propri sentimenti. 

Nato a Casale Monferrato, si è separato giovanissimo dalla sua famiglia per rincorrere il sogno di diventare un grande ballerino.

Ha raccontato che, mentre frequentava La Scala non gli pesavano le lunghissime ore di studio e di applicazione fisica, quanto piuttosto la solitudine a cui era costretto in tenerissima età.

Da grande è stato al centro della cronaca rosa per i suoi molti “paparazzamenti” in compagnia di vari uomini ma, anche se in molti sono più che convinti della sua omosessualità, questo grande artista italiana ha sempre fermamente difeso la sua privacy, rifiutandosi di dire anche una sola parola sulla sua vita privata.

Ha danzato in moltissimi luoghi di cultura in tutto il mondo e si è esibito davanti ai capi di stato più potenti della Terra, eppure continua a lavorare sodo ogni giorno, senza concedersi mai una pausa, come se fosse ancora uno studente alle prime armi.

Il bellissimo ballerino che ha danzato per la Regina d’Inghilterra

Roberto Bolle da giovane vip da piccoli
(Twitter)

Tra i moltissimi meriti di questa etoille della danza contemporanea c’è quello di aver portato il balletto in televisione, rendendolo familiare e comprensibile anche per il grande pubblico.

Se si trova a suo agio davanti alla telecamera? Sì e no: anche se è abituato a stare al centro della scena e ad avere puntati su di sé gli occhi di migliaia e migliaia di spettatori, parlare al pubblico è sempre complesso e a molti è sembrato un po’ “ingessato”. Fortunatamente a salvarlo c’è la grandissima ironia con cui approccia al suo mestiere e che gli permette di fare cose del genere:

Naturalmente stiamo parlando di Roberto Bolle, il ballerino dal corpo statuario che ha saputo incantare con la sua grazia e con la sua eleganza milioni di spettatrici (e naturalmente di spettatori) in tutto il mondo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Bolle (@robertobolle)

Da bambino venne scoperto da un vero e proprio mostro sacro della danza contemporanea: il famosissimo ballerino russo Rudolf Nureyev, che lo notò quando Roberto aveva solo 15 anni.

All’epoca il giovanissimo ballerino aveva già temprato il suo carattere presso l’Accademia della Scala di Milano per 3 lunghi anni, durante i quali aveva rinunciato alla sua infanzia.

“Non mi pesavano i corsi o le lunghe ore di lezione. Mi pesava quello che veniva dopo: aspettare da solo la mensa serale, rientrare da solo a casa della vecchia signora dove abitavo, chiudermi da solo nella mia stanza a fare i compiti. Ero poco più che un bambino, mi mancavano i miei genitori, i miei fratelli. Piangevo spesso” ha dichiarato qualche tempo fa in una lunga e toccante intervista a Vanity Fair.

Fortunatamente, nonostante le difficoltà di una carriera cominciata in età così precoce, Roberto ha saputo trarre il meglio dalle sue scelte e ha spiegato che imparare a danzare e ad esibirsi davanti a centinaia di persone lo ha profondamente aiutato a superare la timidezza. 

Successivamente è riuscito addirittura a trasformarsi in un ambasciatore internazionale della danza. Oggi il suo nome è sinonimo di grandezza e di eleganza, tanto che per lui si sono spalancate le porte dei palcoscenici più famose e dei più famosi luoghi storici d’Italia. In qualità di ambasciatore del Fondo Ambientale Italiano (FAI) Roberto ha avuto l’onore di danzare alle terme di Caracalla, a Piazza San Marco a Venezia, nell’antichissimo Teatro Greco di Taormina e in molti altri luoghi di grande bellezza.

In virtù di questo impegno gli è stato conferito il titolo di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana: era il 2 Giugno 2012.

Tra i sorprendenti traguardi professionali che ha raggiunto anche quello di essere il primo ballerino a ricoprire contemporaneamente il ruolo di  È il primo ballerino al mondo a essere contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York.

Proprio a New York Roberto ha scoperto una nuova casa nella quale si sente perfettamente a proprio agio e in cui vive un continuo rinnovo di stimoli e di opportunità preziosissime per la sua arte e per la sua carriera in generale.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Bolle (@robertobolle)

Questi impegni naturalmente non si possono mantenere senza un impegno costante, al limite del sacrificio. Secondo le informazioni che circolano su di lui, Bolle si allena tutti i giorni della sua vita: saltare anche una sola sessione di allenamento potrebbe compromettere la sua perfetta fisicità, i suoi “guizzanti quadricipiti” e naturalmente le sue prestazioni sul palcoscenico. “Guizzanti quadricipiti” è stata l’espressione utilizzata da Geppy Cucciari durante lo spettacolo di Capodanno di Rai Uno del Capodanno 2020: come darle torto?!

In quella stessa serata Roberto si esibì anche con Virginia Raffaele in un esilarante schetch senza orchestra.

Tutti gli amori (non dichiarati) di Roberto Bolle

Roberto Bolle da giovane vip da piccoli
(Twitter)

Anche se il grande amore della sua vita sarà sempre e comunque quello per la Danza, Roberto Bolle come chiunque altro appartenga al jet set ha dovuto fare i conti con un grandissimo interesse da parte della cronaca rosa.

Anche se si è ostinatamente rifiutato di rilasciare dichiarazioni in merito al suo orientamento sessuale, sostenendo che non sono argomenti rilevanti rispetto al suo lavoro, in più di un’occasione qualcosa è trapelato.

Roberto è stato più volte “beccato” in romantica compagnia di uomini spesso molto belli, come Antonio Spagnolo, un famoso chirurgo estetico.

Spagnolo si arrischiò ad affermare che lui e Bolle avevano avuto una vera e propria relazione e che per un breve periodo erano stati fidanzati anche se poi, come accade a molte coppie, l’innamoramento iniziale era andato spegnendosi e quindi si erano rapidamente separati.

Nonostante questo, Bolle ha continuato a non confermare né smentire né la relazione con Spagnolo né le altre che gli sono state attribuite (tra cui quella con lo stilista olandese Daniel Lee).

Vuoi continuare a giocare con Chedonna? Indovina gli altri personaggi famosi leggendo tutti gli articoli sui Vip da Piccoli!

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Bolle (@robertobolle)

Naturalmente, quale che sia il suo orientamento sessuale, Roberto non si sottrae agli appassionati baci di scena con le ballerine che si esibiscono con lui! 

Impostazioni privacy