Come imparare correttamente le doppie: trucchi e giochi da fare con i bambini

Per i bambini della primaria uno degli scogli più difficili è quello delle doppie nelle parole, da pronunciare e da scrivere. Scopriamo come possiamo aiutarli

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Oggi lezione di italiano, per tutti e non solo per i bambini della primaria. Perché diciamolo serenamente, quanti sono anche gli adulti che nonostante tutto sbagliano ancora a mettere le doppie oppure le pronunciano e scrivono a caso? Eppure esistono tanti trucchi semplici, alcuno anche sotto forma di gioco, per non sbagliare le doppie e vivere più serenamente.
E allora, impariamo noi per insegnarlo anche ai bambini. Pensate sempre al significato di una parola per capire come scriverla e quindi anche come pronunciarla. Serve sempre riflettere attentamente sul suo significato, sulle altre parole che la compongono o dalle quali deriva e sarà più facile non sbagliare.

Cercate di far imparare al bambino tutti i prefissi che hanno bisogno di un raddoppio. La regola fondamentale è una: la lettera ‘g’ e la lettera ‘z’ non raddoppiano mai davanti a parole che finiscono in ‘ione’? Quindi mai emozzione, staggione, interrogazzione, eccetera. Inoltre la lettera ‘q’ deve andare doppia solo nella parola soqquadro.
Un ottimo esercizio per tutti, a cominciare dai bambini della Primaria, è quello di dividere le parole in sillabe. Aiuterà a riconoscere più facilmente tutte le doppie e quindi a non sbagliare quando le pronunciamo. Per questo, quando è a casa, fategli scrivere tante parole con la doppia, dividendole in sillabe. Poi le dovrà pronunciare, battendo le mani ogni volta che trova e quindi legge o dice una doppia. Un esercizio utile ma anche divertente al quale potete anche associare un premio.

Imparare le doppie, trucchi e giochi con i nostri figli

Quando un insegnante sottolinea uno o più errori con le doppie, lasciate che il bambino provi a trovare da solo la soluzione. Un altro piccolo trucco per aiutarlo ad imparare senza essere mortificato ma piuttosto stimolato.
L’utilizzo delle doppie nella nostra lingua è ovunque, non rappresenta un’eccezione. Per questo, compito fondamentale di genitori e insegnanti è quello di pronunciare e scandire correttamente tutte le parole, quelle con la doppia e quelle senza.

Se dite pollo, si capisca bene che non è polo e l stesso vale per carro e caro, per rosa e rossa, tutte le parole che con una sola consonante hanno un significato e con due un altro. Quando la parola è pronunciata bene, sarà più facile per il bambino distinguerla e farla sua
E poi diciamocelo chiaramente, a 6-7 anni molti bambini sono già pratici di pc, tablet e cellulari.

Perché non sfruttare al meglio una funzione come quella del correttore ortografico per fare capire anche le differenze tra singole e doppie? Per loro sarà come un gioco ma intanto imparano bene e torna utile.

 

 

 

 

 

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