Con il nuovo DPCM verranno messe in campo nuove restrizioni. Avanza l’ipotesi della Lombardia in zona rossa. Fontana una furia.
Le ultime modifiche al Dpcm che sarà valido a partire da domani 16 gennaio sono state prontamente illustrate dall’esecutivo nella riunione con le Regioni, i Comuni e le province.
Proprio in virtù di questo, il Ministro della Salute Roberto Speranza aveva infatti specificato tempo prima che “la situazione non può essere sottovalutata” e che il Governo Conte sta lavorando assieme tempestivamente ad “anticipare le restrizioni per evitare una nuova, forte ondata del virus“.
La situazione per la Lombardia è invece molto particolare, sembra infatti che a partire da domani dovrebbe passare in zona rossa. Il Presidente della regione non l’ha presa molto bene e non le ha mandate a dire.
Lombardia in zona rossa? Fontana parla con il Ministro Speranza
Bisogna dire che gli esperti già sono venuti a conoscenza dei dati che la cabina di regia avrà modo di analizzare nelle prossime ore. Tutti gli indicatori sono però purtroppo peggiorati nella settimana che si sta per concludere.
In base proprio all’ultimo monitoraggio, con le modifiche introdotte dal decreto, solo 6 fra tutte le regioni rimarrebbero gialle: Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta.
Secondo infatti quanto trapelato fino ad ora, ma che sarà comunicato a breve, quasi tutta Italia dovrebbe finire in zona arancione ed il divieto di spostarsi tra le regioni dovrebbe valere fino al giorno 15 febbraio con l’apertura dei musei in zona gialla.
Il tutto varrebbe non per la regione Lombardia che invece dovrebbe entrare proprio in zona rossa. A confermare tutto ciò è stato il Presidente della Regione stessa Attilio Fontana che non si è dimostrato per nulla, come si poteva immaginare, contento della notizia.
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