Rassegna stampa 11 dicembre: i principali quotidiani italiani

La Rassegna stampa di oggi, venerdì 11 dicembre. Ecco cosa titolano in prima pagina i principali quotidiani italiani. 

rassegna stampa
Pixabay

L’attenzione delle prime pagine dei principali quotidiani italiani oggi è concentrata sul ‘dietrofront’ di Conte sugli spostamenti tra comuni nei giorni di festa. Tutto è ancora al vaglio e per ora non ci sono notizie ufficiali.

La Procura di Roma ha chiuso le indagini sulla morte di Giulio Regeni: ” “Regeni nella cella numero 13 “torturato con lame e mazze” come titola la Stampa.

L’addio a Paolo Rossi, spentosi a soli 64 anni è un saluto a cui tutti i quotidiani hanno dedicato un posto in prima pagina.

Altra notizia che desta sgomento, la condanna evitata per Cesare Palladino, a quanto sembra grazie ad un ‘ codicillo infilato nel decreto Rilancio” come scrive la Verità in prima pagina.

 

La Rassegna stampa di oggi venerdì 11 dicembre: le prime pagine dei principali quotidiani italiani

rassegna stampa
Adobe Stock

La Repubblica:

“Natale, dietrofront di Conte”

Si allenta il divieto di spostamenti tra comuni limitrofi. Speranza: “Fosse stato per me avrei fatto un’unica zona rossa”. Italia Viva insiste sul Recovery deve cambiare tutto. Bruxelles supera i veti e vara il piano finanziamenti.

Orlando: “il Premier ha commesso degli errori, ora condivida le scelte”

La Stampa:

“Regeni nella cella numero 13 “torturato con lame e mazze”

e ancora:

“Pablito per sempre”

Libero Quotidiano:

Domani Matteo alle sbarre

“Per Salvini due processi intanto la Lega cresce”

A Palermo e Catania doppia udienza per aver bloccato i clandestini. Attesi pure gli ex ministri 5Stelle, il Premier non ci sarà. Nei sondaggi Carroccio in ascesa.

Grazie a una leggina, tolta la condanna al suocero di Conte.

e ancora:

Paolo Rossi goleador del Mundial ’82, morto a 64 anni

” Grande Pablito, il più amato dagli italiani raggiunge Maradona tra gli dei del calcio”

Il Fatto Quotidiano:

Cabina di Regia 16 riunioni in 4 mesi con tutti i ministeri

“Recovery Plan, i finti tonti sapevano tutto!”

209 miliardi di balle IV e PD hanno condiviso la task force che ora bocciano. Renzi vuole infilarci i parlamentari intanto il fondo passa in Europa senza più veti.

La Verità:

Il piccolo dittatore di Volturara Appula

“Grazie a Conte, niente condanna al suocero”

Il Peculato di Cesare Palladino cancellato grazie al codicillo infilato nel decreto Rilancio. Fosse successo con Berlusconi premier avremmo avuto la sinistra in piazza. Invece ora ingoia tutto: anche il “governo parallelo” e i blitz sui servizi segreti.

e ancora:

“Arcuri assicura: sulle super siringhe il prezzo è giusto. Ma non spiega il perchè”

Il Messaggero:

“Sì agli spostamenti tra comuni”

Verso il via libera ai viaggi all’interno delle province nei giorni di Natale e Capodanno. Ma è scontro nel governo. La frenata di Boccia e Speranza: “Deve decidere il Parlamento”.

Il Mattino:

“Campania, nuova stretta off limits le seconde case”

Ordinanza di De Luca: da domani vietato trasferirsi anche nella stessa provincia. Più controlli nelle stazioni e a Capodichino. La zona gialla solo dal 20 dicembre.

Il Manifesto:

“Verità nascoste”

La procura di Roma ricostruisce i nove giorni di Giulio Regeni in mano ai servizi segreti egiziani e chiude le indagini. Verso il rinvio a giudizio di quattro agenti per sequestro, torture e omicidio. La famiglia chiede di indagare sulle zone grigie tra Roma e il Cairo: “I diritti umani non sono negoziabili con petrolio, armi e soldi”.

Il Dubbio:

“Giulio Regeni è morto così”: la Procura di Roma ha chiuso le indagini sul suo assassinio, avvenuto nel 2016

“Legato e seviziato per giorni”

I responsabili, per i pm, sono 4 agenti dei servizi segreti egiziani: rischiano il processo. Il padre: “Auspichiamo un cambio di rotta, che però ancora non si vede”

e ancora:

Il ricordo: “Grazie Pablito per quel mondiale che ci fece scordare Rebibbia”

“Paolo Rossi era un ragazzo come noi…”

rassegna stampa 18 novembre 2020
Adobe Stock

 

Vi auguriamo una buona giornata!

Impostazioni privacy