Nasce la bimba più vecchia del mondo: era un embrione di 27 anni

Si tratta di un vero e proprio record della medicina: un embrione fecondato 27 anni fa è stato impiantato nell’utero di una donna ed è nata una bambina sana.

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Si può parlare senza alcun dubbio di un miracolo della vita, ma bisogna anche ammettere che sia un vero e proprio miracolo della medicina quello che ha portato alla nascita di Molly Everette Gibson, che da qualche giorno è cittadina del Tennessee come i suoi genitori “adottivi”.

La bambina è nata infatti da un embrione fecondato da una coppia di donatori nell’ottobre 1992. Dopo la fecondazione artificiale l’embrione è stato congelato per essere impiantato in un secondo momento nell’utero della madre biologica ma, alla fine, la donna ha scelto di non usufruire di questa possibilità.

L’embrione è rimasto in uno stato di congelamento continuo per quasi 30 anni, fino a che una coppia del Tennessee con problemi di fertilità ha chiesto di ricevere l’embrione di Molly e di impiantarlo nell’embrione di Tina, la madre che poi l’ha data alla luce.

A fare scalpore è il fatto che Tina, oggi ventinovenne, sia nata nel 1991: appena un anno e mezzo prima che sua figlia venisse concepita artificialmente. In un certo senso, quindi, la madre è più vecchia della figlia di soli 18 mesi.

Il record della bambina nata da un embrione di 27 anni

(Pixabay)

L’embrione che ha dato la vita a Molly 27 anni la sua fecondazione è stato conservato da una clinica specializzata degli Stati Uniti, il National Embryo Donation Center.

La dottoressa Carol Sommerfelt ha seguito la coppia nell’arco di tutto il processo di scongelamento dell’embrione e del suo successivo impianto e ha dichiarato che la nascita di Molly ha dimostrato concretamente quanto a lungo possano sopravvivere in buone condizioni gli embrioni congelati: “Finché gli embrioni vengono mantenuti a -396° grazie all’azoto liquido, riteniamo che possano rimanere sani a tempo indeterminato. La nascita di Molly ci dimostra che possono farlo per almeno 27 anni e mezzo”.

Tina e Molly Everette Gibson
Tina e Molly Everette Gibson (Fonte: New York Post)

Anche se il caso di Molly rappresenta un vero e proprio record, i genitori di Molly avevano fissato loro stessi il record precedente. Tina e Benjamin (29 e 36 anni) avevano infatti seguito lo stesso procedimento per mettere al mondo la loro prima figlia, Emma Wren, nata nel 2017 dopo 24 anni di congelamento.

Emma e Molly sono sorelle biologiche, dal momento che i loro embrioni sono stati fecondati con i gameti degli stessi genitori biologici nello stesso momento.

Delle persone che hanno creato gli embrioni di Emma e di Molly non si sa molto, dal momento che i donatori che si rivolgono al centro sono anonimi. 

Tina e Benjamin però hanno spiegato di avere alcune informazioni sui genitori biologici dei vari embrioni che avrebbero potuto essere impiantati nell’utero di Tina. “Non siamo stati schizzinosi” ha spiegato Tina. “Però abbiamo scelto gli embrioni fecondati da donatori di bassa statura, perché noi siamo persone minute“.

La coppia è sposata da 10 anni ma non è stata in grado di concepire figli naturalmente a causa del fatto che Benjamin è affetto da fibrosi cistica, che spesso causa infertilità. Sono stati i genitori di Tina a proporre alla coppia di rivolgersi al centro per la donazione degli embrioni, che si trova nella stessa città in cui Tina e Benjamin abitano.

 

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“All’inizio abbiamo pensato ‘sembra una follia, non ci interessa’, ma poi abbiamo continuato a pensarci e non riuscivamo a togliercelo dalla mente”.

La procedura è andata a buon fine per entrambe le sorelle Gibson, che oggi formano, insieme ai loro coraggiosi genitori, una famiglia dalla storia straordinaria, ma perfettamente felice.

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