I brutti ricordi ti tormentano? Ecco il metodo scientifico per cancellarli

Hai subito un evento traumatico e quel ricordo è sempre nitido nei tuoi pensieri tanto che non riesci più a vivere serenamente? Niente panico, si può cancellare.

donna preoccupazioni
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La vita è sempre ricca di sorprese ed imprevisti, a volte piacevoli, altre meno. La vita ci può anche sorprendere con sciagure, morti improvvise, malattie e quant’altro possa rappresentare un evento traumatico per noi impossibile da estirpare dalla memoria. Se esiste qualcosa che sta attanagliando la tua vita, se il suo brutto ricordo ti tormenta, abbiamo una bellissima notizia per te. Alcuni ricercatori dell’Università di Bologna avrebbero trovato il metodo per alterare la tua memoria e cancellare i brutti ricordi.

Come cancellare un brutto ricordo e tornare a sorridere

preoccupazioni ed insonnia
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Qualunque cosa ti stia rubando il sonno, che sia il ricordo del tuo ex che ancora ti fa soffrire o qualcuno dei tuoi cari che si è ammalato… qualunque sia la gravità della situazione ricordati che devi essere forte e non puoi permetterti di abbatterti. Devi trovare il modo che ti consenta di andare avanti, per te stessa e per chi ti circonda. Quante volte l’elaborazione di un lutto ha impedito alle persone di badare ai propri figli oppure le preoccupazioni economiche hanno influito negativamente sulla produttività al lavoro? da qui la necessità di accantonare traumi, brutti pensieri e preoccupazioni e cercare di vivere senza stress.

Un team di ricercatori dell’Università di Bologna sembra aver trovato il metodo per curare le persone affette da stress post traumatico.

Sono già state condotte in passato sperimentazioni di questo tipo ed hanno portato ad individuare tecniche o farmaci capaci di attenuare il brutto ricordo legato ad un evento traumatico, sepolto nella nostra memoria.

Uno studio sul medesimo soggetto, condotto nell’ateneo di Bologna, supervisionato dal Professore di neuroscienze cognitive, Giuseppe di Pellegrino, ha dato risultati di alto livello tanto che lo studio in questione si è aggiudicato la pubblicazione sulla nota rivista scientifica Current Biology.

Lo studio si prefiggeva l’obiettivo di trovare un metodo per aiutare i soggetti affetti da stress post traumatico a tornare a vivere serenamente, alterando il ricordo dell’evento traumatico. Il metodo non solo è stato trovato ma sembra essere molto valido.

Stando allo studio, rielaborare il trauma sarebbe possibile attraverso una stimolazione cerebrale dei soggetti traumatizzati atto a dissociare la paura dal ricordo di ciò che l’ha provocata.

Una manipolazione della mente che aiuterebbe in modo significativo ad affrontare il male che affligge la vita e l’esistenza di una persona. Il ricordo in se esisterà sempre, svanirebbero solo le emozioni negative ad esso legate.

Lo studio è durato 2 anni ed è stato condotto analizzando un campione di 84 persone presso il Dipartimento di Psicologia di Cesena.

Nonostante i risultati sorprendenti si tratta di una tema particolarmente delicato, con risvolti etici che non possono essere trascurati. Il Professore Giuseppe di Pellegrino intervistato per Vanity Fair, precisa infatti:

“Non siamo Mengele, c’è un comitato etico”[…]  “I ricordi quando si formano sono di per sé labili e dunque modificabili. Si chiama finestra di suscettibilità ed è su quella che interferiamo”.

insonnia e brutti pensieri
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Data la straordinarietà del progetto, gli approfondimenti necessari sono stati finanziati dal Ministero della Salute. La valenza di questo progetto è notevole e il metodo potrebbe essere applicato per curare diverse patologie come le fobie o modificare le dipendenze, basterebbe in quest’ultimo caso solo cancellare il ricordo degli effetti positivi legate all’utilizzo della sostanza che crea dipendenza. Davvero impressionante.

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