Come lavare i piatti: tutti i trucchi ecologici e antispreco

Forse non sai che ci sono moltissimi metodi ecologici, utili, ed efficaci per lavare i piatti evitando gli sprechi e i prodotti chimici. Oggi ti spiegheremo dettagliatamente quali sono.

Come lavare i piatti: tutti i trucchi ecologici e antispreco
Come lavare i piatti: tutti i trucchi ecologici e antispreco (Adobestock photo)

Molte di noi ormai utilizzano la lavastoviglie per il lavaggio dei piatti e di tutti gli utensili da cucina compensando quasi completamente il lavaggio a mano. Ma vediamo come limitare l’uso di detersivi chimici e evitare lo spreco di energia ed acqua. Ecco per voi una breve lista di espedienti utilissimi per la pulizia efficace dei piatti.

Lavare i piatti: tutti i metodi ecologici e antispreco

Lavare i piatti: tutti i metodi ecologici e antispreco
Lavare i piatti: tutti i metodi ecologici e antispreco (Pexels photo)

Molte di noi non sanno che esistono dei metodi alternativi per lavare i piatti in maniera ecologica. Quando ci affidiamo all’utilizzo della lavastoviglie inevitabilmente, implichiamo, dipendentemente dal programma scelto e dal carico, un tipo di consumo dell’elettrodomestico. Nel caso invece del lavaggio a mano il quantitativo del detersivo utilizzato è spesso eccessivo. La lavastoviglie di fatto si identifica come un mezzo che riesce a ottimizzare al meglio lo spreco in quanto a detersivo e acqua utilizzati.

Esistono però dei prodotti ecologici facilmente biodegradabili anche per la lavastoviglie che aiutano a pulire più in profondità i piatti ma ci preservano dal consumo esagerato di acqua e sostanze chimiche.

Metodi alternativi per il lavaggio dei piatti a mano

Metodi alternativi per il lavaggio dei piatti a mano
Metodi alternativi per il lavaggio dei piatti a mano (Pexels photo)
  • Cercate di utilizzare sempre un detersivo liquido o in versione spina oppure solido purché sia sfuso, così potrete ridurre l’acquisto di imballaggi superflui oppure, in alternativa, potete comprarlo in confezioni più grandi fatte però di plastica riciclata e riciclabile.
  • Scegliete sempre dei prodotti ecologici certificati, e cercate di trasferire il detersivo liquido in un flacone che possieda un erogatore a pompetta come quelli per il lavaggio delle mani. In questo modo infatti riuscirete a porzionare meglio le quantità che andrete a prelevare usandone un pochino di meno.
  • Molto importante anche non eccedere mai con le quantità. Poiché, molto spesso, pensiamo erroneamente che prelevare più sapone equivalga ad un utilizzo più efficace e pulente quando in realtà non è affatto così.
  • Ricordate inoltre che la schiuma che il detersivo emette non sta ad indicare assolutamente la sua efficacia non garantisce la sua qualità in base alla schiuma che fuoriesce quindi è preferibile non concentrarsi su questo aspetto.
  • Un utile trucco per garantirvi un perfetto lavaggio è quello di sciacquare i piatti nel mentre, ovvero quando vi dedicate a sparecchiare la tavola immergete subito i piatti in ammollo questo renderà il lavaggio molto più semplice.

E ancora…

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  • Conviene sempre lavare per primi i bicchieri poi le stoviglie, in ultimo piatti e tegami, i tegami con tante incrostazioni faranno bene a stare a mollo per molto più tempo e risparmierete tempo anche a voi.
  • Cercate sempre di tenere l’acqua aperta solo per lo stretto necessario e e mai alla massima potenza.
  • È possibile acquistare per il rubinetto anche un frangigetto, così piccole bolle di aria si aggiungeranno all’acqua diminuendo la portata generale senza variare però il flusso principale
  • Sono ora disponibili in commercio innumerevoli spugne e spugnette fatte di legno oppure in fibre naturali come ad esempio quella di cocco che sono ricavate direttamente dalle piante stesse. Così quando saranno rovinate e dovrete cambiarle, potrete gettarle direttamente nella spazzatura organica.

Metodi alternativi per il lavaggio dei piatti in lavastoviglie

Lavare i piatti: tutti i metodi ecologici, alternativi e antispreco
Lavare i piatti: tutti i metodi ecologici, alternativi e antispreco (Pexels photo)
  • Prima di inserire i piatti e le stoviglie all’interno della lavastoviglie assicuratevi di aver tolto tutti i residui solidi di cibo che possono intasare i filtri dell’elettrodomestico e i fori.
  • Se i piatti o alle teglie sono incrostati di sughi, condimenti particolari o creme puliteli prima con della spugna imbevuta con un pochino d’acqua e detersivo oppure con una spazzolino.
  • Azionate la lavastoviglie sempre è solo quando il carico è realmente pieno, ponendo sempre sia i piatti che i tegami nel cestello inferiore. Mentre, tutto ciò che c’è di più piccolo come bicchieri, tazze e ciotole vanno posizionate al livello superiore senza sovrapporli.

E ancora…

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  • Utilizzate un programma consono al livello di sporco del carico, ovviamente è da privilegiare sempre un programma breve ed ecologico.
  • Anche per la lavastoviglie cercate di utilizzare dei prodotti ecologici certificati, prediligendo quindi tutte le confezioni più grandi, che dureranno molto più nel tempo, in carta oppure in plastica riciclabile.
  • Se i piatti sporchi e le stoviglie restano all’interno per più di un giorno è sempre meglio fare un programma prima di ammollo e poi di risciacquo per preservarci da tutti i cattivi odori.
  • Fate attenzione al sale, controllate periodicamente se manca e in tal caso riponetelo nell’apposito vano. Cercate di evitare di spargere i granelli di sale all’interno della lavastoviglie.
  • I filtri vanno puliti almeno una volta al mese, bisogna lavarli via di tutti quanti i residui eventuali e risciacquarli con cura. Potete dedicarvi al lavaggio dei filtri mediante un panno umido in microfibra e fare attenzione anche al risciacquo e all’igiene di tutte quante le più piccole guarnizioni.
  • Almeno quattro volte l’anno va fatta una pulizia decisamente più profonda dell’elettrodomestico che fa un po’ anche da manutenzione. Potete versare nella vaschetta del detersivo anche delle miscele naturali di aceto/bicarbonato facendogli fare un lavaggio più lungo scrostante ed igienizzante.
  • Sostituite il brillantante industriale con uno ecologico fatto da voi. Vi basta munirvi di 200 g di acido citrico e 800 g di acqua distillata, così andrete a creare il vostro brillantante efficace che vi permetterà di sciogliere i cristalli di acido citrico nell’acqua, mescolarlo bene e trasferire tutto quanto in un flacone che utilizzerete all’occorrenza e che conserverete in un punto della cucina a riparo sia dalla luce che dal calore.
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Queste sono alcune accortezze che potete mettere in pratica nella vita di tutti i giorni guadagnando tempo e denaro. Inoltre, potrete garantire una durata della lavastoviglie molto più lunga grazie alla manutenzione regolare e completa. Per il lavaggio a mano riuscirete invece a risparmiare abbastanza dando anche un notevole contributo ambientale.

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