Bambini e malanni stagionali: antibiotici, quando e perché somministrarli

Gli antibiotici non sono una panacea per tutti i malanni stagionali che spesso colpiscono i bambini. Scopriamo quando e perché andrebbero somministrati. 

Bambini e malanni stagionali: antibiotici quando e perché
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Gli antibiotici sono stati un farmaco di cui in tempi passati si è abusato un pochino ma che ad oggi i medici consigliano soltanto in alcuni casi e questo soprattutto ai bambini. Questo tipo di cura risulta infatti efficace solo in alcune patologie, per questo prima di somministrare un farmaco antibiotico ad un paziente pediatrico ma anche adulto, la scelta migliore sarà quella di consultare il medico curante. 

Scopriamo quando e perché somministrare antibiotici risulta essere la scelta migliore seguendo i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Scopriamo cosa sono gli antibiotici, quando andrebbero assunti e quali possono essere gli effetti collaterali di questa tipologia di farmaco.

Bambini e malanni stagionali: cosa sono gli antibiotici

Gli antibiotici sono farmaci di origine naturale e anche sintetica che combattono l’azione dei batteri nell’organismo. Questa tipologia di farmaci infatti, agiscono direttamente sul batterio e ne prevengono anche la proliferazione. Il fattore chiave da tenere sempre presente riguardo le cure antibiotiche è che esse agiscono sui batteri e non sui virus. 

Antibiotici: quando dovrebbero essere assunti

antibiotici quando dovrebbero essere assunti
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I farmaci antibiotici, dovrebbero essere assunti soltanto in caso di infezione batterica diagnosticata dal medico pediatra. Le infezioni batteriche più comuni nei bambini, soprattutto nella stagione invernale sono le tonsilliti, le faringiti, alcuni tipi di otiti e anche le polmoniti, come sostenuto dagli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù:

” Nelle faringotonsilliti da Streptococco Beta Emolitico di gruppo A (circa il 20-30% delle faringotonsilliti), che devono essere curate con gli antibiotici per prevenire la malattia reumatica, rara ma possibile complicanza a distanza. Per diagnosticare la tonsillite da Streptococco Beta Emolitico di gruppo A e quindi per stabilire se il trattamento antibiotico è necessario o no, è sufficiente eseguire il tampone faringeo” 

Ancora più importante gli esperti sottolineano per quali patologie non dovrebbero essere assunti antibiotici: 

” Nella maggior parte delle infezioni respiratorie delle vie aeree superiori (raffreddore, influenza, parte delle otiti, maggior parte delle faringotonsilliti). Queste infezioni sono dovute in più dell’80% dei casi a virus. In questi casi la somministrazione di antibiotici non cura l’infezione e non aiuta nemmeno a prevenire una successiva infezione batterica;
– Nelle gastroenteriti. La maggior parte di queste infezioni sono dovute a virus, e anche quelle di origine batterica, in molti casi non necessitano di terapia antibiotica”

Come andrebbero assunti gli antibiotici

antibiotici come andrebbero assunti
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I farmaci di tipo antibiotico vanno sempre prescritti dal medico pediatra e mai assunti senza prescrizione medica. Il medico infatti in base alla valutazione e ai risultati di esemi diagnostici specifici come tampone o analisi del sangue, deciderà se e quale cura antibiotica prescrivere al bambino.

Utilizzare senza un reale bisogno e abusando di farmaci antibiotici potrebbe provocare una resistenza batterica da parte dell’organismo. 

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Curare un bambino è frutto di un perfetto accordo tra genitori e medico curante che saprà sempre valutare, dopo le indicazioni dei genitori, la cura migliore da somministrare in caso di malanno stagionale. 

Fonte: ospedalebambinogesu.it

 

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