Eritritolo: tutto sul dolcificante senza calorie

L’eritritrolo è un sostituto dello zucchero che negli ultimi tempi è diventato improvvisamente famoso. Scopriamo tutto ciò che lo riguarda e quali sono i benefici e le controindicazioni.

eritritolo proprietà
dolcificante su fondo azzurro – Fonte: Adobe Stock

L’eritritolo è un sostituto dello zucchero, dal nome che spesso fa paura ma dalle proprietà davvero interessanti. Pur avendo lo stesso aspetto e sapore dello zucchero ha infatti un apporto calorico quasi nullo e, tra le altre cose, non incide sulla glicemia.

È possibile trovarlo sia in polvere che sotto forma di granuli e può essere impiegato nella preparazione di dolci e alimenti di ogni tipo, comportandosi di norma come un normale dolcificane.

L’eritritolo: cos’è e come funziona

zucchero effetti organismo
cucchiaio con dolcificante – Fonte: Adobe Stock

L’eritritolo è un polialcol e in quanto tale ha la stessa struttura chimica dell’alcol. Riesce quindi a donare un sapore dolce, e tutto senza gravare sulla glicemia o sul peso. Per questo motivo negli ultimi tempi è stato sempre più preso in considerazione come sostituto dello zucchero, essendo, tra le altre cose, quasi del tutto privo di calorie.

Indicato spesso con la sigla E968, dal 2006 l’eritritolo è stato autorizzato dalla commissione europea per essere impiegato negli alimenti.

Tra le sue caratteristiche principali c’è quella di zuccherare un po’ meno (circa il 70%) rispetto al comune zucchero da cucina. D’altro canto non viene considerato dall’organismo. Motivo per cui oltre a non avere alcun impatto sulla glicemia non incide minimamente sull’aumento del peso. Caratteristiche che lo rendono un ingrediente amico di chi è a dieta.

Come utilizzare l’eritritolo

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Dolce su piatto (Unsplash photo)

Come già detto, questa sostanza può essere usata al posto del comune zucchero da cucina. Va ricordato solo che la potenza dolcificante è di circa il 70% rispetto a quella del saccarosio.

Detto ciò, l’eritritolo può essere impiegato nella preparazione di torte, creme, gelati, confetture, sciroppi, etc… Nelle frolle (biscotti e crostate) tende a rendere le stesse un po’ meno friabili, dandogli una consisetenza leggermente più gommosa.

Per quanto riguarda il cibo salato, può essere impiegato in cucina per la realizzazione di piatti in agrodolce o per alcuni tipi di marinature.

Pro e contro dell’eritritolo

zucchero bianco
dolcificante – Fonte: iStock Photo

Come ogni alimento, anche l’eritritolo ha caratteristiche sia positive che negative. Scopriamo insieme quali sono le principali, iniziando dagli effetti benefici.

  • Non ha calorie
  • Non innalza gli zuccheri nel sangue
  • È adatto a chi soffre di diabete
  • Si rivela utile all’interno di una dieta
  • Non provoca carie
  • Dolcifica senza lasciare retrogusto
  • Ha un blando effetto lassativo

Andiamo ora alle possibili controindicazioni di questo dolcificante:

  • Come tutti i dolcificanti può spingere a mangiare cibi dolci più spesso di quanto si dovrebbe
  • Se assunto in dosi eccessive può infiammare l’intestino e portare crampi, nausea e cefalea
  • Può intaccare la flora intestinale portando alla disbiosi
  • Per alcuni risulta un po’ “freddo” come gusto
  • Alla lunga può intaccare il riconoscimento degli zuccheri da parte dell’organismo
  • Secondo alcuni studi, assumere dolcificanti porta ad un aumento della glicemia e allo sviluppo della sindrome metabolica

In conclusione, l’eritritolo può essere considerato una valida alternativa allo zucchero se si soffre di diabete o se si desidera introdurne una piccola quantità per tagliare la quantità di dolcificante in un dolce da consumare di tanto in tanto.

È bene precisare che l’uso di eritritolo non deve diventare una scusa per consumare dolci a tutte le ore. A lungo andare, infatti, l’organismo potrebbe smettere di imparare a rispondere agli zuccheri reagendo in modo eccessivo la prima volta che questi vengono consumati. Come sempre la moderazione e la sana alimentazione sono l’aspetto più importante tra tutti.

Non va infine dimenticato che prima di assumere l’eritritolo è indispensabile sentire il parere del proprio medico curante o del nutrizionista.

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