Latte scaduto e usi alternativi: un trucco per usarlo

Anche se ti ritrovi in frigorifero del latte scaduto, non buttarlo, puoi utilizzarlo in tanti modi. Scopri tutti gli usi alternativi del latte scaduto.

Latte scaduto e usi alternativi: un trucco per usarlo
Latte scaduto e usi alternativi: un trucco per usarlo (Pexels photo)

Ti sembrerà strano, ma il latte può essere riciclato in cucina e non solo. Non ci riferiamo solo al latte a lunga conservazione, quello dura diversi giorni ed è più facile proporzionarlo nel tempo. Soprattutto però, per questa tipologia di latte, si rischia di non riuscire a smaltirlo entro la data di scadenza. In questo modo avrai sprecato dei soldi in un alimento davvero prezioso.

Latte scaduto: usi alternativi

Latte scaduto: usi alternativi
Latte scaduto: usi alternativi (Adobestock photo)

Il latte andato a male si riconosce subito poiché emana dopo poco un odore decisamente identificabile. Inoltre, questo odore, si intensifica col passare dei giorni. Ciò che fa più male al latte è sicuramente la temperatura ambiente, specie nella stagione estiva. Lasciare il latte esposto ad una luce diretta e calda o semplicemente fuori dal frigorifero è sicuramente una delle mosse che peggiora l’integrità dell’alimento.

Ma, quando il latte è scaduto da pochissimi giorni, ad esempio due, non gettarlo, perché puoi riutilizzarlo in diversi modi. Scopriamo oggi come possiamo riciclarlo, a svelarci il trucco è stato uno chef stellato americano, Dan Barber. Questo chef lo utilizza per preparare i suoi dolci, ma come ci riesce? Forse non sapevi che il latte scaduto può essere un ottimo sostituto del latticello.

Da latte scaduto a latticello

latte scaduto usi alternativi
latte scaduto usi alternativi (Unsplash photo)

Quando sfogliamo il ricettario assistiamo a ricette particolari, spesso capita di imbattersi in preparazioni di dolci e torte, soprattutto di origine anglosassone, che includono nei vari ingredienti il latticello. Questo ingrediente non è molto conosciuto nel nostro paese. Possiede però molteplici proprietà nutrizionali e viene utilizzato soprattutto per la preparazione di gelati, pancakes, panini, pane, e tanti altri farinacei.

Il latticello non è altro che un residuo liquido proveniente dalla lavorazione della panna e, in passato, veniva fatto fermentare all’aria, naturalmente, poi veniva consumato come bevanda dissetante oppure utilizzato in varie ricette. È quindi uno scarto della parte grassa della panna e risulta un alimento che non possiede grassi, benefico poiché è ricco di moltissimi fermenti lattici.

Il latticello è fondamentalmente un ingrediente molto magro e con un contenuto calorico davvero ridotto, è privo di proteine ma è ricco di aminoacidi essenziali, di sali minerali quali magnesio, fosforo, potassio.

È molto difficile trovarlo facilmente nei nostri supermercati, ma puoi scovarne la presenza in negozi specializzati forniti per di più di alimenti provenienti dall’estero. Di solito questo ingrediente si ricava aggiungendo al latte alcuni batteri che permettono di far fermentare il lattosio all’interno.

Come preparare il latticello in casa

Come preparare il latticello in casa
Come preparare il latticello in casa (Adobestock photo)

Ti proponiamo anche la classica ricetta per prepararlo in casa. Basta mescolare una quantità di 100 g di yogurt magro e di latte scremato, entrambi con la stessa dose, aggiungere un pochino di succo di limone e lasciare riposare a temperatura ambiente fino ad un quarto d’ora. Monta questa miscela che somiglia ad una panna fino a quando non inizia a separarsi. Il liquido restante è il latticello.

Abbiamo dunque scoperto che il latte scaduto può sostituire tranquillamente il latticello e può essere impiegato nella preparazione di pancake, di biscotti, di altri panificati oppure dolci. Usare il latte non più integro e freschissimo per tutti i prodotti da forno sembrerebbe essere un trucco per ottenere degli alimenti ancora più gustosi grazie al grado di acidità. Ovviamente, il latte che utilizzerai da riciclare e quindi scaduto, dovrà essere esclusivamente pastorizzato e non crudo, ti eviterai non pochi rischi per salute.

Lo chef americano noto per la scoperta del latte scaduto come sostituto del latticello esorta a non buttare il latte acido e fornisce tanti altri suggerimenti per ridurre gli sprechi alimentari in cucina. Nel suo libro spiega effettivamente tutto ciò che si può riutilizzare anche se è scaduto, parla di date di scadenza e afferma che la maggior parte dei prodotti possono essere consumati ancora per giorni, settimane e mesi dopo tali date e che, per prolungare la durata di conservazione sono disponibili una serie di suggerimenti utili.

Non solo latticello: altri usi alternativi

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Fonte: IStock

Inoltre, ti ricordiamo, che non solo è possibile riutilizzarlo nelle preparazioni dei dolci ma anche sotto forma di innumerevoli rimedi naturali. Come rimedio anti-occhiaie, come maschera di bellezza, si può riutilizzare affinché si eviti di gettarlo nella spazzatura.

Purtroppo, il meccanismo dello spreco del latte è quasi automatico. Infatti, il latte avanzato, quello sul fondo del cartone, può essere riutilizzato in tantissimi modi oltre a quello che abbiamo appena visto. Sia per il benessere che per diversi lavori domestici. Ma anche per concimare orto e piante.

  • Può essere utilizzato come fertilizzante naturale: il fondo del latte che avanza nelle confezioni di cartone può essere impiegato nell’orto, aggiungendo soltanto dell’acqua si crea un ottimo concime naturale grazie alle proprietà che il latte contiene, tra cui vitamine e sali minerali.
  • Si può inoltre utilizzare per pulire oggetti in vera pelle: Non solo le scarpe o le borse ma anche i divani. Il latte infatti toglie le macchie più difficili grazie al suo potere smacchiante. Ti basterà riscaldarlo e applicarlo sulla zona interessata per poi spazzolare energicamente e risciacquare.
  • Viene usato anche per pulire l’argenteria: per evitare l’ossidazione della tua argenteria puoi miscelarlo con del succo di limone ottenendo dei splendidi risultati. Ti basta farlo bollire con l’aggiunta di qualche goccia di succo di limone, far raffreddare il composto ed utilizzarlo per pulire tutto il tuo argento.

  • Il latte scaduto può far bene al viso: nell’antichità, era un ottimo rimedio per il gonfiore degli occhi, ti basta oggi bagnare del cotone in un bicchiere di latte intero freddo e applicarlo sulla zona delle occhiaie per una ventina di minuti, questo ridurrà eventuali rigonfiamenti ed inestetismi.Questo metodo può essere ottimizzato abbinando il latte alle patate. Fai un impacco mettendo all’interno di una scodella del latte freddo e delle patate tagliate a fettine, poi lasciale riposare in frigorifero coperte da pellicola trasparente, dopodiché applicale direttamente sugli occhi.
  • Grazie al latte scaduto è possibile anche una bella maschera di bellezza: pare che il latte abbia un’azione astringente sulla pelle rendendola più nutrita e visibilmente più morbida. Fai scaldare il latte, aggiungi del succo di limone, applica il composto sul viso mediante un batuffolo di cotone, fai agire per cinque minuti, risciacqua con acqua tiepida, infine risciacqua nuovamente il viso con acqua fresca per attivare la circolazione.
  • Il latte serve anche per lenire punture di insetti e scottature: Riesce a ridurre il prurito e il dolore provocati da una scottatura. Anche qui ti basterà applicarlo con del cotone sulle zone interessate.
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istock
  • Infine puoi utilizzarlo per un bagno: può essere un ottimo ingrediente per dare un tocco in più ai tuoi bagni, ti basta versarne qualche bicchiere nella vasca con un cucchiaio di miele e donerai nutrizione alla tua pelle. In Egitto, fare bagni con il latte era considerata una vera e propria pratica di bellezza.

 

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