Patty Pravo chi è: età, altezza, carriera e vita privata

Patty Pravo
Fonte: Instagram @patty_pravo_official

Patty Pravo chi è? Tutto quello che c’è da sapere tra età, carriera, vita privata e esperienza a Sanremo

Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, è una grande cantante di 70 anni. Lei è nata a Venezia il 9 aprile 1948 e ha trascorso la sua infanzia a casa dei nonni paterni, luogo dove passano molti personaggi famosi: dal futuro papa Giovanni XXIII, al soprano Toti Dal Monte, al filosofo Ezra Pound.

Ed è proprio nella dimora dei nonni che Nicoletta inizia a prendere lezioni di pianoforte ed a esibirsi davanti famigliari e amici. Viene mandata in collegio ma è un posto che non le piace infatti scappa per ben tre volte, solo successivamente riesce a convincere la sua famiglia e inizia a frequentare le scuole pubbliche, ottenendo ottimi risultati.

Contemporaneamente, viene iscritta al Conservatorio entrando direttamente al quarto anno: lo lascerà all’ottavo anno in seguito alla morte del nonno. Questa situazione la segnerà molto tanto da spingerla a lasciare Venezia per trasferirsi a Londra. Qualche tempo dopo, tornerà in Italia, a Roma per la precisione, e qui inizierà la sua grande carriera.

Nome: Nicoletta Strambelli
Nome d’arte: Patty Pravo
Soprannome: la ragazza del Piper
Data di nascita: 9 aprile 1948
Età: 70 anni
Segno zodiacale: Arieta
Professione: Cantante
Luogo di nascita: Venezia
Altezza: 168 cm
Peso: 62 Kg
Account social: Instagram, YouTubeFacebookTwitter
Sito Web: http://www.pattypravoweb.com/

Patty Pravo: vita privata

Patty Pravo si è sposata quattro volte. La prima volta con un batterista inglese Angus Faggetter, successivamente con lo stilista italiano Franco Baldieri, il terzo marito è stato il chitarrista  Jack Johnson e infine, l’ultimo, il batterista Paul Martinez. Lei ha avuto tante relazioni fra cui quella con Riccardo Fogli che per lei abbandonò i Pooh. Da molti anni ormai è single. L’ultima storia che ha avuto, secondo i ben informati, è stata con un uomo molto più giovane di lei. Non ha mai avuto figli.

Ecco alcune curiosità su Patty Pravo. Lei ama mangiare pesce crudo e verdure. È una fumatrice ed una volta ha fumato marijuana in macchina con Jimi Hendrix. Una volta, ospite ai Telegatti, ha discusso con Beppe Grillo e, stando a quanto rivelato dalla cantante, lo avrebbe anche picchiato. Inoltre in un intervista per Vanity Fair ha rivelato di preferire gli uomini stranieri a gli italiani: “Con gli italiani non mi prendo, non li capisco. Mi piacciono gli stranieri giovani, sui 35 anni. Ho bisogno di curiosità, velocità mentale. Biondi, al massimo castani e senza barba né peli, non muscolosi”. Infine in un occasione è fuggita in America dopo che ad un suo concerto, a Lucca, una donna le tirò un posacenere di cristallo rompendole i denti.

Patty Pravo: carriera musicale

Patty Pravo e Briga
Fonte: Instagram @patty_pravo_official

Nicoletta Strambelli viene scoperta nel 1966 da Alberigo Crocetta, proprietario della discoteca Piper di Roma, che le chiede di esibirsi al locale durante le serate, guadagnandosi il soprannome “la ragazza del Piper”. Fu in quell’occasione che decide di scegliere come nome d’arte Patty Pravo. Scelse questo nome per due fattori fondamentalmente: Patty era un nome molto in voga in quel periodo mentre Pravo deriva dal termine dantesco “anime prave”, l’unica cantica che le piaceva della Divina Commedia era l’Inferno.

La canzone con cui ottiene molto successo è Ragazzo triste al quale seguono altri grandi capolavori come La bambola, Pazza idea e Pensiero Stupendo. Un altro pezzo diventato un classico della musica è stato E dimmi che non vuoi morire di Vasco Rossi e Gaetano Curreri.

Successivamente negli anni ‘90 Patty Pravo intraprende un viaggio in Cina che sarà fonte di ispirazione per il suo successivo album Ideogramma. Nel 2003 ritira il premio alla carriera e nel 2012 vince il Golden Globe con la canzone Com’è bello far l’amore, colonna sonora del film di Fausto Brizzi. Nel 2016 riceve il premio della critica del Festival di Sanremo con Cieli immensi. Quest’anno sarà la decima volta che parteciperà al Festival di Sanremo.

Nel 2020 fa parte della giuria de Il cantante mascherato, il nuovo programma di Raiuno condotto da Milly Carlucci.

Patty Pravo: a Sanremo con Un po’ come nella vita

ospiti Sanremo

Patty Pravo, insieme a Brigaparteciperà al Festival di Sanremo 2019, con il brano Un po’ come nella vita’. Si tratta di un pezzo elegante che porterà la cantante sul palco dell’Ariston per la decima volta. Sulla canzone afferma: “Un po’ come la vita è il suggerimento a prendere la cose dal lato buono del cuore, quello che ci aiuta a trovare quel ‘senso della vita’ che dovrebbe guidare i nostri passi oltre ai muri che ci nascondono gli orizzonti… per essere finalmente in grado di trovare, dentro di noi, quegli spazi “infiniti come il cielo” che ci rendono liberi e protagonisti della nostra vita.

Qui sotto vi lasciamo il testo del brano:

Un po’ come la vita
Senza più sognare
Di esistenza e di ironia
E scivolare…
E scivolare via
Come dire «ancora un po’»
Andare a cercare
Quella cosa che fa sempre un po’ più male
Ma che porta in un momento
A riconsiderare il vento
E poi gridare a me che non credo
Che il confine è l’unica cosa che non vedo

Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore
Tu credi di volare
Ma l’illusione della gioia toglie il fiato anche alla notte
Magari prova a immaginare che sul retro della vita
Ci sia un immagine più forte
E non mi basterà il ricordo
Vorrei trovarmi nell’esatta condizione

Di una luce alla stazione
Su un binario abbandonato
Dove il viaggio non è mai iniziato
Per poi gridare a me che non credo
Che l’orizzonte è l’unica cosa che non vedo

Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore
Ridammi una notte che brilla
Invece di un cielo di corvi
Non ti ricordi
Quando eravamo due corpi
Uniti nel prendere i colpi
Noi sapevamo come illuminarci
Prima di prenderci a calci
Prima di metterci al collo
Pure le croci degli altri
Solo per assomigliarci
E poi gridarmi ancora che non credo
Ma in questo tunnel così buio io non guardo indietro
E la fine è l’unica cosa che non vedo
Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Impostazioni privacy